Appello respinto, resta in carcere in Russia Trevor Reed, ex marine Usa

Una corte d'appello russa lunedì ha confermato la pena a nove anni di carcere per Trevor Reed, ex marine degli Stati Uniti condannato lo scorso anno per aver messo in pericolo la vita di due agenti di polizia nell'agosto 2019. Accuse che l'uomo ha sempre negato. La squadra legale che assiste Reed presenterà un ulteriore ricorso, ha fatto sapere.
L'ambasciatore americano a Mosca John Sullivan ha parlato di "assurdo errore giudiziario". "Mi dispiace che la corte d'appello non abbia corretto questa grave ingiustizia, ma non influisce in alcun modo sulla serietà con cui io e il governo degli Stati Uniti continueremo a lottare per Trevor, perché sia rilasciato e possa tornare a casa e stare con la sua famiglia", ha dichiarato Sullivan, tornato da poco a Mosca, dopo aver lasciato ad aprile nel bel mezzo della crisi diplomatica.
Il 29enne texano, che all'epoca dei fatti era uno studente, avrebbe - secondo l'accusa - attaccato la polizia, mentre era ubriaco, dopo aver partecipato a una festa a Mosca. "È un caso completamente politico", aveva detto dopo il suo verdetto nel luglio 2020 Reed, uno dei tanti americani incarcerati in Russia con "accuse esagerate".