L'Etna non si ferma più: quarta eruzione in sei giorni. Gli esperti: "Il vulcano sta cambiando"

L'Etna sembra non volersi fermare più.
L'Etna sembra non volersi fermare più.   -  Diritti d'autore  Salvatore Allegra/AP
Di Cristiano Tassinari  & Ansa

Quarta eruzione in sei giorni: l'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, sembra proprio non volersi fermare più, dopo il parossismo di lunedì sera. E, il giorno dopo, un "colpo di coda", con una nuvola di cenere, gas e lapilli alta 4 chilometri

L'Etna non si ferma più.

Quarta eruzione in sei giorni, nel cratere sud-est. per il vulcano attivo più alto d'Europa (3.326 metri di altezza).
Un'altra notte di timori per i residenti della zona, sebbene abituati ai capricci dell'Etna.

L'attività vulcanica è terminata mezzora dopo la mezzanotte di lunedì, secondo l'**Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)**-Osservatorio Etneo di Catania.

Senza, per fortuna, provocare danni.
Ma la nube eruttiva prodotta dalla fontana di lava ha raggiunto i 7 km di altezza sul livello del mare, accompagnata da boati e forti esplosioni.

Poi, in mattinata...

Nei giorni scorsi, l'attività doppia dei vulcani siciliani - Etna e Stromboli - era stata interpretata, in maniera poetica, come un saluto al "grande siciliano" Franco Battiato.

Nella realtà, secondo Coldiretti Sicilia, siamo di fronte a cambiamenti anche nell'attività del vulcano.
Colpa dei cambiamenti climatici?
E questi cambiamenti richiedono - secondo Coldiretti - norme e interventi immediati per salvaguardare i cittadini e gli imprenditori agricoli della zona.

La precedente fase parossistica dell'Etna risaleva al periodo di inizio e seconda metà di marzo.

L'Etna è il più grande dei tre vulcani attivi italiani, insieme a Stromboli e al Vesuvio, "dormiente" dal 1944.

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