Proroga agli ispettori dell'Aiea, monitoraggio dei siti nucleari iraniani per un mese

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Di Giulia Avataneo
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L'Agenzia Onu ha raggiunto un'intesa con Teheran, che non cancellerà i filmati delle telecamere di sicurezza degli impianti nucleari.

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Ancora una proroga: l'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha raggiunto a Vienna un accordo con l'Iran per mantenere fino al 24 giugno l'accesso ai filmati delle telecamere degli impianti iraniani, mentre si cerca di rilanciare l'accordo del 2015. Anche le registrazioni d'archivio non verranno cancellate .

Per l'Agenzia dell'Onu, non è una soluzione idilliaca ma il direttore Rafael Grossi ha parlato di un compromesso.

"È una sorta di dispositivo di emergenza che abbiamo escogitato per continuare il nostro monitoraggio - ha spiegato - e allo stesso tempo riconoscere il fatto che il parlamento della Repubblica Islamica dell'Iran ha approvato una legge che sospende una serie di diritti. Quindi abbiamo dovuto trovare un modo per un'intesa".

L'accordo del 2015 prevedeva che l'Iran riducesse il suo programma nucleare in cambio di un alleggerimento delle sanzioni americane. Ha iniziato a sfaldarsi con il ritiro di Washington deciso da Donald Trump. Per questo l'obiettivo è di far tornare gli Stati Uniti a quel tavolo.

I delegati iraniani hanno detto lunedì che i colloqui a Vienna dipendono da una "decisione politica" degli Stati Uniti. Washington continua a dubitare della buona fede di Teheran e accusa gli Ayatollah di non voler davvero attenersi a quell'intesa.

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