Accolta la richiesta della Repubblica Ceca che aveva denunciato Varsavia. Politici, abitanti della regione e lavoratori contro la sentenza
In Polonia fa discutere la decisione della Corte di giustizia europea di chiudere una delle più grandi cave di lignite del Paese: la miniera di Turòw, che dà lavoro a moltissimi abitanti del Sudovest, si trova vicino al confine con la Germania e la Repubblica Ceca. Proprio quest’ultima ha intentato una causa contro la Polonia per chiedere la chiusura dell’impianto per il suo impatto negativo sull’ambiente. La richiesta è stata accolta dalla Corte suscitando polemiche da parte di politici polacchi, abitanti della regione e soprattutto lavoratori della miniera.
Wojciech Dobrolowicz, sindaco di Bogatynia, non ha dubbi: "In questo caso la Corte di Giustizia non ha nulla a che fare la con la giustizia. Non tiene conto delle persone, della loro esistenza e sussistenza quotidiana, né della sicurezza energetica del Paese".
"Sarebbe dura, molte persone perderebbero il lavoro, sarebbe il tracollo della nostra regione non riesco a immaginarlo", afferma un residente a cui fa eco un'impiegata nella miniera: "Ci lavoro da 27 anni, cosa dovrei fare dopo la chiusura?".
ll carbone conta ancora per circa il 65% del fabbisogno energetico polacco. Varsavia prevede di chiudere le sue miniere di carbone entro il 2049.se vuoi va