Regno Unito, oltre 30 milioni di vaccinati: a metà giugno arriva il certificato vaccinale europeo

Gli inglesi non perdono tempo.
30 milioni di vaccinati nel Regno Unito, su quasi 67 milioni di abitanti.
Merito di una capillare distribuzione e organizzazione dei centri di vaccinazione in tutto il paese, allestiti anche nelle moschee, ad esempio.
Il Regno Unito ha superato di gran lunga i suoi ex partner europei, con circa il 57% di tutti gli adulti che hanno ricevuto almeno la prima dose.
Anche se persistono preoccupazioni per le forniture di vaccino, il governo britannico di Boris Johnson è sulla buona strada per somministrare tutte le seconde dosi in tempi rapidi: per le eventuali riaperture, tuttavia, c'è ancora cautela.
"Non ci saranno più varianti inglesi"
Come spiega Oliver Dowden, Segretario di Stato britannico per la cultura, i media e lo sport:
"Si discute molto dei viaggi internazionali, ma basta guardare nel continente e vedere il numero dei casi in aumento in molti dei nostri paesi più vicini. È stato accertato che molti di questi nuovi contagi derivano dalla variante arrivata proprio dal Regno Unito. Siamo fiduciosi che questa volta non accadrà, grazie ai nostri progressi con il vaccino e le nostre restrizioni. Ma dobbiamo ancora essere cauti".
I parigini si godono il sole, in attesa dei vaccini
In riva alla Senna, i parigini hanno passato la domenica godendosi il sole.
La Francia, criticata per la lentezza della sua campagna di vaccinazione, raggiungerà presto i livelli vaccinali del Regno Unito, secondo il presidente Emmanuel Macron.
Nonostante il confinamento che sembra non aver fermato la voglia di aria aperta dei francesi, il governo del primo ministro Jean Castex è fiducioso sul "cambio di passo" nelle vaccinazioni, mentre rimane preoccupante il numero di pazienti in rianimazione (circa 4.900), soprattutto nel nord della Francia.
"Certificato vaccinale entro metà giugno"
Dall'Europa arriva una comunicazione importante da parte del Commissario europeo Thierry Breton, responsabile della task force per le vaccinazioni: entro la metà di giugno dovrebbe essere pronto il certificato sanitario europeo per il Covid-19.
Dichiara Thierry Breton, Commissario europeo per il mercato interno:
La Slovenia richiude
E in Slovenia, proprio al confine con l'Italia, arrivano nuove chiusure: il governo del premier Janez Janša l'ha definita "una corsa contro il tempo".
Le scuole sono nuovamente chiuse, così come i negozi che vendono prodotti giudicati non essenziali. Gli sloveni possono lasciare il paese solo dietro presentazione di una prova dell'avvenuta vaccinazione o di immunità post-malattia.