Covid, la fotografia del Censis: sì alla stretta di Natale

Gli scenari Covid
Gli scenari Covid Diritti d'autore MIGUEL MEDINA/AFP or licensors
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il Censis ritrae un Paese che fatica. Gli italiani sono favorevoli alle restrizioni. Aumenta il gap tra ricchi e poveri

PUBBLICITÀ

La pandemia in Italia dipinge un quadro a tinte fosche: si incarica di sollevare il velo il Censis che, nel suo 54esimo rapporto, mette in cifre le inquietudini di un Paese, che ha pagato il dazio di oltre 58mila morti con un picco di quasi 1000 decessi nelle ultime ore (sono 24.009 i nuovi casi di coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Le vittime sono 814).

I numeri diffusi dal Censis

Secondo il report, il 79,8 per cento degli italiani chiede di non allentare le restrizioni durante le feste di Natale.
La compressione delle libertà individuali non è più un tabù: Il 57,8 percento degli italiani è disposto a rinunciarvi in nome della tutela della salute collettiva, lasciando al Governo le decisioni su cosa è possibile fare e cosa no.
Solo il 20,5 percento crede che questa esperienza ci renderà migliori.
È la sfiducia a indirizzare il pensiero, tanto che a sorpresa il 44 per cento degli intervistati è favorevole alla pena di morte.

Il Covid aumenta il divario tra ricchi e poveri

Il Covid-19 - democratico dal punto di vista sanitario - non lo è quando si analizzano i dati economici: aumenta infatti il gap tra ricchi e poveri. Quasi 600mila persone in più vivono nelle famiglie che percepiscono un sussidio di cittadinanza; in compenso nelle mani di 1milione e mezzo di persone si concentra maggiore ricchezza, pari al milione di dollari ciascuno. Per l'85,8 per cento degli italiani la crisi sanitaria ha poi confermato che la vera divisione sociale è quella tra chi ha la garanzia del posto di lavoro e del reddito e chi no.

La Rete è lo strumento per restare in contatto

Se non ci salverà più la bellezza, ci proverà Internet: quasi 43 milioni di persone maggiorenni (tra queste, almeno 3 milioni di nuovi cibernauti) sono rimaste in contatto con i loro amici e parenti grazie ai sistemi di videochiamata in Rete.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

In Italia piano vaccinazioni da gennaio, ma c'è chi resta scettico

Italia: cosa prevede la nuova patente a punti per la sicurezza sul lavoro

Pronto soccorso al collasso in Italia e in Spagna: troppi ricoveri per virus influenzali e Covid