Mentre gli estremisti di Alternativa per la Germania rischiano lo scioglimento, si tiene il loro congresso in piena pandemia
Mentre nel Bundestag si dibatte sulla possibilità di mettere fuorilegge il partito di estrema destra AFD, alternativa per la Germania, soprattutto dopo le recenti intemperanze dei suoi attivisti che sono arrivati a enztrare in parlamento, la formazione politica organizza il suo congresso in piena pandemia. 600 delegati fra cui tanti negazionisti del covid.
Il leader del partito Jörg Meuthen però si mostra dialogante: "Possiamo parlaree di una dittatura del Coronavirus in Parlamento? Non viviamo in una dittatura, altrimenti non potremmo tenere questa conferenza di partito."
In realtà il partito e i suoi leade,r come Alexander Gauland, stanno soffiando sul fuoco delle proteste e accusano il governo di decisioni liberticide che sfruttano il coronavirus per limitare la libertà individuale della popolazione. Gauland è il volto più combattivo del partito ed ha più volte sfidato l'esecutivo a sciogliere il partito, convinto che la richiesta sarebbe bocciata dalla corte federale