Covid: l'Europa fra lockdown e chiusure

Covid: l'Europa fra lockdown e chiusure
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Negozi di generi non essenziali chiusi per un mese e mezzo in Belgio. Ritorno al lockdown in Francia. L'Europa si muove in ordine sparso per frenare il Coronavirus

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Il Belgio prova, con una stretta che assomiglia a un lockdown, a frenare la progressione del Covid. Chiusi da lunedì e per un mese e mezzo, salvo per recuperare acquisti effettuati online, tutti gli esercizi commerciali considerati non essenziali. Prorogate fino a metà novembre le vacanze scolastiche autunnali e ridotte ad una sola, le persone che si possono invitare a casa. 

Francia: al via il nuovo lockdown (e già si parla di proroga)

Primo giorno del secondo lockdown, invece, in Francia, dove ci si torna a barricare, ma in versione più annacquata rispetto alla primavera. Scuole aperte e meno freni alle attività economiche, le principali differenze. I primi commenti raccolti a Parigi mettono però già in luce difficoltà ed esasperazione delle persone più isolate. "Io ho 82 anni - dice un passante -. Adesso che siamo confinati, ci serve un'autorizzazione per qualsiasi spostamento... E' soltanto cartaccia, non serve a niente". "E' difficile soprattutto per noi anziani che viviamo soli - gli fa eco una signora -, rinchiusi tra quattro mura e non abbiamo nessuno con cui parlare". Ridurre i contagi da 40.000 a 5.000 a settimana, l'obiettivo dichiarato dal governo. Questo uno dei principali parametri, da cui dipenderà la durata delle misure. Tra due settimane, un primo punto, ma il ministro della salute, Olivier Veran, ha già lasciato intendere che potrebbero potrarsi oltre la data prevista del 1° dicembre. 

Italia: lo spettacolo in piazza. Nuovo record di contagi

Stretta anche in Portogallo, dove all'obbligo di portare la mascherina introdotto mercoledì, si sono aggiunte limitazioni agli spostamenti durante il weekend, per frenare esodo e tradizionali riunioni familiari, per la festa di Ognissanti. E in Italia, mentre i lavoratori dello spettacolo si mobilitano a Roma e in altre città, si registra il quarto record consecutivo di contagi e tamponi: più di 31.000 i nuovi casi e quasi 200 vittime, con la Lombardia che resta la più colpita, sfiorando quota 9.000, seguita da Campania e Veneto, poco sopra i 3.000. 

Germania: la pandemia non frena l'economia

Da lunedì, la Germania chiude bar, cinema e ristoranti, ma l'economia non sembra tremare: un sorprendente più otto virgola due per cento del PIL nel terzo trimestre induce anzi la cancelliera Angela Merkel a difendere le frontiere aperte, per non frenare gli scambi commerciali. Silenziose le notti in Repubblica Ceca, che da mercoledì sta sperimentando il coprifuoco notturno. Una misura che il governo si riserva di affiancare ad ulteriori strette: fino al venti novembre, per il momento, la proroga allo stato d'emergenza votato dal Parlamento per contrastare la pandemia.

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