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Francia, ospedali col fiato sospeso

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Si teme una nuova ondata pesante di contagi da Covid-19. I medici di Strasburgo: "Aiutateci ad evitare lo tsunami"

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Con un tasso di incidenza del coronavirus che tocca i 316 casi positivi su 100.000 abitanti anche il dipartimento francese del Bas-Rhin adotta il coprifuoco notturno.

Svuotando strade e locali dalle 21 alle 6 del giorno dopo si spera di rallentare i contagi, ma i dati di questi giorni risultano di quattro volte superiori a quelli relativi al mese di settembre, qualcosa che preoccupa l'intero settore sanitario.

Il pericolo è di vedersi riempire i reparti di terapia intensiva, ma il rischio, se il Covid-19 continua a diffondersi con questa progressione, potrebbe risultare inevitabile.

Fehrat Meziani, primario del reparto di Terapia intensiva medica del Nuovo Ospedale Civiledi Strasburgo: "Aiutateci a evitare lo tsunami, è chiaro che una situazione del genere non la vogliamo rivivere. Tutto il personale, medici e paramedici, non è uscito indenne dalla prima ondata, dalla prima crisi. Vorremmo evitare di tornare alle situazioni in cui ci siamo trovati prima, che erano situazioni disumane per tutti".

Durante la prima ondata della pandemia, gli ospedali del dipartimento, vicino al confine, hanno potuto trasferire i pazienti in eccesso in Germania. Tuttavia non si sa se questo continuerà ad essere possibile anche nel futuro.

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