Perché un semplice Casio degli anni 80 è diventato l'orologio dei jihadisti

Osama Bin Laden
Osama Bin Laden Diritti d'autore AP Photo
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Di Masoud Imani KalesarAntonio Storto
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L'F-91W è un'incona degli anni 80-90: ma tra le sigle armate di tutto il mondo è divenuto un vero e proprio segno distintivo. E non soltanto per la sua versatilità e resistenza

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Nell'ambiente della sicurezza internazionale è ormai stato ribattezzato "l'orologio Kalashnikov": e tra i combattenti di al-Qaeda, e di altre sigle terroristiche, ha guadagnato una popolarità tale da farne un vero e proprio segno distintivo.

Non parliamo però di un Rolex, un Cartier Bresson o di un altro orologio di lusso, ma di un semplice Casio: il modello F-91W, per la precisione, una striscia di plastica nera celebre per il suo quadrante digitale che sembra la miniatura dello schermo di un vecchio computer, divenuta una vera e propria icona degli anni 80/90.

Il preferito da Osama Bin Laden

L'orologio è uno dei pochi accessori che l'ex leader di al-Qaeda Osama bin Laden usava indossare nelle sue foto.

E sarà un caso, ma col moltiplicarsi di sigle ed attività jihadiste, le vendite di questi modelli ormai obsoleti, in grado di mostrare unicamente ora e data, hanno ripreso a levitare fino a superare i 3 milioni di spedizioni l'anno. Numeri incredibili per un accessorio messo in commercio nel 1989, e dunque in produzione da oltre trent'anni.

Ryosuk Moriah, designer del prototipo, ricorda che in quegli anni i dipendenti Casio dovevano trascorrere almeno dieci giorni di tirocinio nell'esercito prima del loro ingresso in azienda. Proprio in quel periodo, la compagnia iniziò a progettare un orologio che fosse "piccolo, piatto e semplice": da quell'idea sarebbe nato, appunto, l'F-91W.

Al momento del lancio, il modello non fu reclamizzato come un prodotto "cool e di tendenza" ma "affidabile ed economico".

Secondo il sito web Weiss, l'orologio è ormai indossato dai militanti delle sigle armate di tutto il mondo, dall'Esercito di liberazione nazionale zapatista in Messico ai combattenti dello Stato islamico in Iraq.

Perché tanta popolarità?

A prima vista, la disponibilità e l'economicità dell'F-91W possono essere considerate un fattore chiave per la longevità di questo modello. In Europa, questo Casio può essere acquistato per 10 euro e in Medio Oriente per l'equivalente di 2,5 euro.

Le organizzazioni terroristiche legate ad Al-Qaeda distribuiscono l'orologio ai militanti direttamente nelle loro basi in Afghanistan e Pakistan. Sembra che i comandanti di questo gruppo terroristico vogliano utilizzare questi orologi per creare un sentimento comune ed empatia tra i militanti e il loro modello Osama bin Laden.

A contribuire alla popolarità di questo accessorio, tra i gruppi jihadisti, è stata poi senz'altro l'elevata resistenza ad urti ed agenti atmosferici.

Questo modello ha dimostrato di resistere a incidenti come la caduta sotto la ruota di un'auto, in acqua ghiacciata o bollente e addirittura a colpi di martello inferti volontariamente.

Come il fucile Kalashnikov o il Toyota Pickup, per i gruppi jihadisti questo orologio è una scelta vantaggiosa in termini di resistenza e rapporto qualità/prezzo.

Brennan Linsley/Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.
Recinzione di filo spinato nel carcere speciale di Guantanamo BayBrennan Linsley/Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.

Ordigno da polso

Ma non sono soltanto queste, in realtà, le caratteristiche che hanno reso il modello attraente per guerriglieri e militanti islamisti.

A rendere l'F-91W un vero e proprio status symbol a basso costo tra quanti imbracciano il fucile in queste milizie sembra sia stata, infatti, la sua utilità nella fabbricazione di bombe.

È ormai noto, in effetti, come i componenti dell'orologio e le capacità speciali, che consentono agli utenti di impostare allarmi per più di 24 ore, aiutino i gruppi terroristici a costruire ordigni esplosivi improvvisati (i cosiddetti IED).

Un modello dell'orologio, insieme a quattro bombe a mano, fu rinvenuto nel covo di Ahmed Rassam, l'attentatore di al-Qaeda che nel 1999 aveva pianificato di far saltare in aria l'aeroporto di Los Angeles. Un altro attentatore di al-Qaeda, Ramzi Youssef, noto come il "genio degli esplosivi", era solito usare nelle sue bombe un detonatore a motore Casio.

Lo stesso metodo, ai suoi "pupilli" lo insegnava Tariq al-Harzi, un altro esperto di ordigni improvvisati affiliato ad al-Qaeda, che in seguito lo utilizzò ampiamente per progettare attacchi suicidi.

Status militante

Sebbene l'orologio non possa di per sé essere preso come l'indicatore di affiliazione ad una sigla terrorista, un documento segreto delle forze di sicurezza statunitensi, pubblicato da WikiLeaks, rivelava come, secondo i funzionari del carcere speciale di Guantanamo Bay, circa un terzo dei detenuti lo avesse al polso al momento dell'arresto.

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Secondo un altro documento desecretato, funzionari pakistani avrebbero inoltre trovato da 6 a 700 pezzi dell'orologio durante una perquisizione in due laboratori per ordigni artigianali afferenti a una sigla jihadista.

Secondo verbale d'interrogatorio un militante detenuto a Guantanamo avrebbe detto, a tal proposito, agli investigatori: "Anche i vostri stessi soldati usano spesso questo modello: significa forse che anche loro sono terroristi?"

Per la sua resistenza e versatilità l'orologio è in effetti ampiamente diffuso tra i militari di tutto il mondo: tra i più affezionati ci sono i soldati dell'esercito di Singapore e gli aviatori della US Air Force e della Royal Air Force.

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