Truppe e batterie antimissile per prevenire una possibile offensiva di Hezbollah
Monta la tensione al confine tra Israele e Libano. Negli ultimi giorni, stando ai media locali, il governo israeliano ha inviato rinforzi militari alla frontiera e bloccato il transito su alcune arterie per prevenire una possibile offensiva di Hezbollah. Dispiegate anche varie batterie di Iron Drome, il sistema per la difesa antimissile.
Domenica un drone militare israeliano è caduto durante un pattugliamento nel Libano meridionale: non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidento o sia stato invece abbattuto, anche se un portavoce delle forze di difesa israeliane ha fatto sapere che l'incidente non rappresenta una minaccia per la sicurezza.
Nelle stesse ore il ministro della Difesa, Benny Gantz, ha fatto visita alle truppe al confine e ha sottolineato come Israele non abbia interessi in Siria o in Libano, se non quelli legati alla propria sicurezza. Parole pronunciate ad una settimana circa dal raid aero su Damasco, attribuito alle forze israeliane, in cui sono stati uccisi cinque foreign fighters, tra cui un miliziano di Hezbollah.