Fase 2: ecco cosa accade in Europa da questo lunedì

Fase 2: ecco cosa accade in Europa da questo lunedì
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Di euronews
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Ecco in pillole cosa accade in Europa da questo lunedì. I Paesi europei dove l'infezione è arrivata prima godono già di una ritrovata normalità. Stato d'emergenza fino al 21 giugno in Spagna e la Russia ha ancora un lungo tratto da fare

Francia

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 Solo dopo il ponte festivo del primo giugno i francesi procederanno a aperture più audaci, ma già nel fine settimana molti parchi pubblici hanno tolto i sigilli e in molti hanno approfittato del bel tempo per mettere il naso fuori.

Restano i gesti barriera come dicono oltralpe, distanza fisica, mascherina e gel idroalcolico a portata di mano. Mentre Parigi, insieme a due dipartimenti d'oltremare, resta sotto stretta sorveglianza e qui dal 2 giugno si potrà prendere nuovamente un caffè al bar ma solo c'è una terrazza all'aperto.

Regno Unito

Lunedì oltre Manica si dà un ulteriore giro di manovella per ripristinare la normalità, malgrado il parere poco favorevole degli esperti, che stando ai numeri,  parlano ancora di un indice di trasmissione del covid troppo elevato. Il ministro degli Esteri  Dominic Raab ha però precisato:  "Non si può stare in confinamento per sempre", e haprecisato che in caso di nuovi focolai tutto è pronto per chiusure locali. La situazione resta comunque sotto stretto controllo. Da lunedì anche gli anziani potranno tornare a uscire di casa. Al terzo giorno di de-confinamento la Scozia invece vede sereno all'orizzonte. Chiunque vada in Gran Bretagna deve osservare 2 settimane di quarantena.

Spagna

In Spagna, il premier Pedro Sanchez ha chiesto di prolungare lo stato d'emergenza fino al 21 giugno, estensione che sarà votata in parlamento mercoledì. Lo stato d'emergenza è entrati in vigore in Spagna il 14 marzo, la Spagna resta uno dei Paesi europei più martoriati dalla pandemia, circa 28 mila i morti per Covid e oltre 230 mila i contagi. 

E' stato anche uno dei primi Paesi a allentare le misure di sicurezza, consentendo la riapertura dei cantieri edili già all'indomani di Pasqua e dando la possibilità ai bambini di uscire di casa accompagnati da un adulto alla fine di aprile. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 2 decessi e un centinaio di nuovi contagi.

Il premier Pedro Sanchez ha comunque voluto sottolineare che "La capacità decisionale in quest'ultima fase di de-escalation spetterà alle Regioni. L'unica cosa che rimarrà nelle mani del governo saranno gli spostamenti".

Vaticano e Russia

In attesa che riaprono i musei Vaticani, il prossimo due giugno, il papa si è rivolto direttamente ai fedeli riuniti in piazza San Pietro, per la prima volta negli ultimi 3 mesi.

Fedeli riuniti in piazza San Pietro nel rispetto del distanziamento fisico. Piazza San Pietro è stata riaperta lo scorso lunedì. 

In Russia il de-confinamento è diverso da Regione a regione, a Mosca si può già uscire di casa per fare una passeggiata rispettando però turni precisi per evitare gli assembramenti.

In una seconda fase si apriranno parchi e negozi e si consentirà di fare sport. Le misure di confinamento restano in vigore fin al 14 giugno.

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