Covid-19: Boris Johnson apre (poco) alla Fase 2 e chiede di essere vigili. Criticato il suo discorso alla nazione ribattezzato #StayAlert
Non è ancora tempo di Fase 2 oltremanica, dove si avvierà comunque una "cauta e graduale" riapertura della società e dell'economia.
Così il premier britannico Boris Johnson che ha riferito alla Camera dei Comuni nel dettaglio come si articolerà la fase 2, limitata appunto a "primi prudenti allentamenti" seguiranno successive tappe ma solo previa verifica del numero dei contagi, che devono diminuire sensibilmente.
Il question time alla Camera dei Comuni è seguito al discorso alla nazione di Johnson domenica sera, che ha sollevato diverse critiche per mancanza di chiarezza anche sui chi lunedì mattina doveva tornare al lavoro e mancanza di concertazione tra esecutivo e sindacati.
Ma non è tutto anche il nuovo messaggio State attenti, quello alla nazione rivolto domenica sera è stato oggetto di critiche. Johnson ha detto: "Le persone dovrebbero stare attente lavorando da casa ; limitando il contatto con altre persone; mantenendo la distanza fisica fino a due metri di distanza ove possibile, lavandosi le mani regolarmente; indossando la mascherina quando si è in spazi chiusi e dove è difficile essere socialmente distanti, ad esempio, in alcuni negozi o nei mezzi pubblici e se noi stessi o qualcuno della famiglia ha sintomi,dobbiamo isolarci".
La situazione sarà monitorata costantemente e il piano potrà essere rallentato in caso di un nuovo innalzamento dei contagi e di rischio di un secondo picco. A oggi oltremanica sono oltre 223 mila i contagi, 3.877 nelle ultime 24 ore, 11.401 i ricoverati (oltre 300 meno nelle ultime 24 ore), 32 mila i morti; 210 nelle ultime 24 ore.
Ha inoltre detto che le differenze sul lockdown fra Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord sono lievi e devono essere di breve termine.