Migranti: l'Ungheria apre le zone di transito che ospitano i campi profughi

L'Ungheria chiude le zone di transito dove sono situati campi profughi dopo che una settimana fa la Corte di giustizia europea ha stabilito che i richiedenti asilo trattenuti senza un motivo o illegalmente nella zona di transito di Roszke, alla frontiera serbo-ungherese, vanno liberati subito.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gerely Gulyas ha commentato: "Il governo ungherese non è d'accordo con la sentenza, riteniamo che sia un rischio per la sicurezza europea, ma come Stato membro dell'Unione, ovviamente, dobbiamo rispettare le pronunce del tribunale e lo faremo".
Sono circa 300 i richiedenti asilo, che si trovano nella zona di transito al confine serbo-ungherese in attesa di poter riproporre la richiesta d'asilo, che per molti è stata rigettata già una volta.
Questi campi hanno sollevato varie critiche per le condizioni di quasi detenzione in cui vivono i migranti.
Una volta chiusi, la richiesta d'asilo può essere fatta solo nei consolati o nelle ambasciate ungheresi.