Chiese senza messe, strade deserte, spiagge vuote...la Pasqua 2020 del virus

Chiese senza messe, strade deserte, spiagge vuote...la Pasqua 2020 del virus
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Di Paolo Alberto Valenti
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Non si ricorda una Pasqua così solitaria, con tutti isolati, con le strade deserte e le località turistiche vuote. Sarà la Pasqua del coronavirus

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La Pasqua 2020 sarà ricordata come il culmine della segregazione casalinga di buona parte dell'umanità. Anche se non sono tutte sprangate le chiese dei paesi europei e non solo, non saranno l'abituale scenario della Pasqua di resurrezione. Il distanziamento sociale non ammette deroghe. Non si abbassa la guardia.

In Slovacchia

Le strade della Slovacchia sono, come molte altre, presidate dai posti di blocco della polizia. Il governo annuncia restrizioni di viaggio per il fine settimana di Pasqua;  così audaci o scriteriati automobilisti sono rimasti bloccati in enormi code per i controlli, misure che dureranno fino a pasquetta.

In Irlanda

Chiuse tutte le località turistiche d'Irlanda per non indurre nessuno in tentazione mentre si avvicina il weekend. A Bundoran, nella contea di Donegal, si registrano movimenti clandestini di persone che attraversano il confine per raggiungere le seconde case.

La festa dai balconi nelle contrade di Spagna

In una Spagna gravemente ferita dal coronavirus, i cittadini di Malaga sono fra i tenaci sostenitori delle tradizioni. Quest'anno non possono fare la processione religiosa ma festeggeranno da finestre e balconi in uno sforzo di unità più unico che raro.

Tutta l'Italia a tavola, in salotto

Con le festività blindate, gli italiani si consolano con la buona cucina. Per il pranzo di Pasqua nascono iniziative per non fare mancare i piatti della tradizione. E questo alla faccia della chiusura forzata al pubblico di ristoranti, trattorie e agriturismi cosa che implica però un taglio del 27% della spesa complessiva per il pranzo di Pasqua. 

Intanto in aiuto delle famiglie quest’anno, come sostiene la  Coldiretti, arrivano i cuochi contadini con la consegna direttamente a domicilio dei menù tipici della tradizione delle realtà locali, tramandati da generazioni nelle campagne. Gli agriturismi di Campagna Amica Terranostra si impegnano infatti a consegnare il pranzo pasquale direttamente nelle case degli italiani lungo tutta la Penisola con la possibilità di offrirlo ai più bisognosi grazie all’iniziativa la spesa sospesa in una situazione in cui si stima siano 3,2 milioni gli italiani che durante le feste non hanno alimenti a sufficienza.

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