Annullata per il coronavirus la Conferenza dell'ONU sul cambio climatico prevista per novembre in Scozia
Un altro appuntamento globale cede il passo alla prevenzione dei contagi da coronavirus. Salta COP26, la Conferenza dell'Onu sul cambio climatico prevista a Glasgow, in Scozia, per il prossimo novembre. Una scelta obbligata anche per gli ambientalisti, che ammoniscono a non accumulare ritardi sulla lotta al riscaldamento globale.
Richard Dixon, Amici della Terra: "È davvero importante agire rapidamente per ridurre le emissioni, e il 2020 è un anno cruciale perché è la data in cui l'Accordo di Parigi, concordato nel 2015, entra in vigore, quindi ci sarebbero state molte cose sui cui decidere a novembre. Tutte decisioni necessarie a far funzionare l'accordo, e che ora saranno posticipate".
Pur dicendosi delusa, anche la premier scozzese Nicola Sturgeon ha accolto la decisione definendola "assolutamente giusta". Gli spazi che avrebbero dovuto accogliere le delegazioni verranno ora riconvertiti in ospedali da campo per aumentare i centri diagnostici e l'offerta di posti letto.
Oltre all'appuntamento di Glasgow salta anche la Conferenza sulla Biodiversità, COP15, prevista a ottobre a Kumming, in Cina.