Dakar, maratona e concerti vengono organizzati nel regno, per il piacere dei suoi abitanti. Ma non è tutto oro ciò che luccica...
Riad le prova tutte per ripulire la propria immagine e farsi bella agli occhi del mondo. E' difficile dimenticare il brutale omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, le bocche cucite dal regime o la condizione delle donne, ma dei piccoli cambiamenti stanno avvenendo in Arabia Saudita.
Il regno sta puntando molto sul turismo, organizzando ad esempio concerti e grandi eventi sportivi (come la celebre Dakar o la maratona), inimmaginabili fino a poco tempo fa. E i sauditi ne sono davvero entusiasti. "È una sensazione stupenda. È incredibile vivere in un'epoca in cui assistiamo a tutto ciò", spiega un giovane. "L'abbiamo desiderato a lungo. È un sogno per noi e anche per i nostri genitori. All'improvviso abbiamo così tanto accesso a tutto. E non vediamo l'ora di scoprire cosa ci riserva il futuro".
Non è tutto oro ciò che luccica, però. Perché qui, le critiche sono ancora tutt'altro che benvenute. Chiedetelo a chi - come giornalisti e attivisti - per aver espresso la propria opinione, è stato imprigionato o costretto a fuggire.