Danimarca, rubava (18 mln di euro) ai servizi sociali

Tra il 1993 e il 2018 era riuscita a appropriarsi di somme per oltre 18 milioni di euro, sottratte all'Amministrazione dei servizi sociali danesi, dove ha lavorato per anni. Per questo Britta Nielsen è stata condannata a sei anni e mezzo di carcere da una corte di Copenhagen.
Il tesoretto che la donna aveva accumulato veniva investito nell'acquisto di immobili e auto di lusso in Sudafrica, dove la Nielsen, allo scoppio dello scandalo, si era rifugiata restandoci fino al 2018. Inseguita da un mandato di arresto emesso dall'Interpol, l'ex impiegata ha accettato di fare ritorno volontariamente in Danimarca per farsi processare.
La sessantacinquenne ha ammesso i sistematici ammanchi di somme destinate ad attività per i più poveri, sostenendo di aver iniziato in un momento di difficoltà finanziarie senza poi riuscire più a smettere. Britta Nielsen ha accettato la sentenza a suo carico e ha annunciato che rinuncerà a ricorrere in appello.