Il turista francese, impegnato in un "giro del mondo" era stato arrestato il 28 settembre 2022 insieme ad altri cittadini europei con l'accusa di aver preso parte alle proteste di massa per la morte di Mahsa Amini
Louis Arnaud, un 35enne francese detenuto in Iran da 20 mesi, è stato rilasciato ed è tornato a casa. All'aeroporto di Parigi, dove è atterrato giovedì mattina, è stato accolto dalla sua famiglia e dal ministro degli Esteri francese.
Arnaud era impegnato in un "giro del mondo" iniziato nel luglio del 2022 quando è stato arrestato a Teheran il 28 settembre insieme ad altri turisti europei, tra cui Alessia Piperno, la giovane italiana che è stata poi rilasciata a novembre dello stesso anno.
L'accusa a carico del gruppo di europei è di aver preso parte alle proteste di massa in corso quell'autunno nel Paese, scoppiate in seguito alla morte di Mahsa Amini, la 22enne deceduta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale per aver indossato male l'hijab.
"Louis Arnaud è libero. Domani sarà in Francia dopo una troppo lunga prigionia in Iran", aveva annunciato mercoledì serà su X il presidente francese Emmanuel Macron, ringraziando "i nostri amici omaniti e tutti coloro che hanno lavorato per questo felice esito". "Questa sera penso anche a Cécile, Jacques e Olivier. Chiedo all'Iran di liberarli senza indugio", ha aggiunto Macron, parlando di altri tre cittadini francesi detenuti da Teheran.