Nei 5 giorni di rassegna si registrano circa 800.000 presenze
Uno che se ne intende, Stan Lee, fumettista e direttore editoriale della Marvel Comics, scomparso di recente, ha detto che i fumetti sono le favole per gli adulti: una innocente evasione dalla quotidianità che, in questi giorni, trasforma Lucca nella capitale europea di comics, film, videogiochi e letteratura fantasy. Un evento cross mediatico, che - con i suoi 800.000 visitatori - è secondo al mondo dietro solo al prestigioso Comiket di Tokyo. "Diventare umani" è il tema scelto per la 53° edizione del Lucca Comics & Games perché la passione per i cartoons non è solo intrattenimento.
"È attraverso i giochi di ruolo e l'intrattenimento puro e senza confini che possiamo diventare più umani e forse anche un po' migliori", commenta il direttore della rassegna Emanuele Vietina. Anche gli art-addicted non sono rimasti delusi. 12 le mostre in cartellone: tra queste, l'esposizione che traccia il legame tra le illustrazioni tradizionali giapponesi e i manga del XXI secolo.
Sembra, dunque, che le mura in pietra della città medievale toscana siano la cornice perfetta per un mondo di fantasia e creatività, che trasforma la città storica nella capitale della cultura pop. Durante il festival, Lucca appartiene ai cosplayer: sfilano per le stradine medievali, trasformate in un set fantasy. Vestire i panni del supereroe per qualche giorno può essere catartico, anche quando il costume richiama mondi e personaggi alla Romero.
Cosplaying e fantasy dress stanno rapidamente diventando un marchio di fabbrica dell'evento. Un modo per godersi qualche giorno fuori dall'ordinario.