Presenti alla cerimonia il presidente del COnsiglio Giuseppe OCnte, il ministro delle Infrastrutture PAola De Micheli, il presidente della Regione Liguria Toti. Diserta il presidente dell'associazione degli sfollati che accusa: "Troppe inaugurazioni non ufficiali, noi usati come passerella politica"
Varo in quota per il primo tratto del nuovo ponte di Genova. Il cosiddetto impalcato, cioè il tratto di strada e la struttura su cui poggia (lungo 50 metri, largo 26 per un peso totale di 550 tonnellate), è stato poggiato su due pile di cemento armato alte 45 metri. A poco piu' di un anno dal crollo i genovesi hanno potuto vedere coi loro occhi due campate del nuovo ponte sulle18 previste.
"La rinascita è in corso, la possimao vedere e la possiamo toccare - ha detto il presidente del COnsiglio italiano GIuseppe Conte, presenta alla cerimonia insieme al nuovo ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli - La soddisfazione che sentiamo in questo momento non puo' farci dimenticare le [43 vittime del crollo del ponte](Genova: posato il primo tratto del nuovo ponte)".
Franco Ravera, il presidente dell'associazione degli sfollati del ponte Morandi, (quasi 600), ha disertato la cerimonia in polemica con un evento che, dice , "sa tanto di campagna elettorale".
Cerimonie simili si sono svolte in almeno altre 4 occasioni: per l'inaugurazione del cantiere, l'inzio della demolizione, la prima colata di cemento e infine, il 28 giungo scorso, per la spettacolare implosione dei resti del viadotto.
I lavori dovrebbero concludersi definitivamente entro la fine dell'anno.