Genova: a che punto sono i lavori del nuovo ponte?

È l'opera simbolo, l'icona di un Paese che si rialza, a lavoro anche durante l'emergenza coronavirus per costruire tutte le 18 pile in cemento armato che sosterranno i 1.067 metri del nuovo ponte di Genova.
La quint'ultima campata è stata posizionata ne restano quattro (due a levante e due a ponente da 50 metri) e poi la struttura d'acciaio sarà finita.
Procedono anche i lavori sulla rampa di accesso all'autostrada e la preparazione della soletta del ponte: si tratta di 8.000 metri cubi di calcestruzzo che saranno lavorati a getto continuo 24 ore su 24.
Riapre Arcelor Mittal per garantire la filiera della latta
Genova guarda insomma al futuro, nonostante la morsa di Covid 19. Anche lo stabilimento Arcelor Mittal è pronto a far ripartire il ciclo della latta che, in base al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, è considerato tra le attività produttive indispensabili per la filiera alimentare. Dei circa 1000 dipendenti, saranno in 33 a tornare a lavoro, suddivisi in tre reparti. A questi si aggiungono quelli che hanno continuato a lavorare nello stabilimento per garantire la sicurezza e la manutenzione.
Covid 19: tamponi drive in e nuove assunzioni di personale sanitario
La città e il suo territorio continuano dunque la battaglia contro la diffusione dell'epidemia: la pressione sugli ospedali è diminuta, ma è aumentato il numero di casi, poco meno di 250. Nel fine settimana sono morte altre 14 persone. Negli spazi della Fiera di Genova verranno effettuati controlli con tamponi drive in, fatti in auto. La Regione ha anche annunciato l’assunzione di nuovo personale: 130 medici e 129 infermieri.