Hong Kong e la ricaduta delle proteste sull'economia

Hong Kong e la ricaduta delle proteste sull'economia
Di Alberto De Filippis
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Effetto "gilets jaunes" sulle casse del paese

A Hong Kong qualcuno già lo chiama "effetto gilets jaunes all'orientale. Le proteste fra opposizione e polizia stanno cominciando a pesare sull'economia del paese che Pechino considera come parte integrante del suo territorio. I manifestanti sono soprattutto contro la possibilità che passi un'estradizione facile verso la Cina continentale e che l'esecutivo sia troppo debole rispetto alle sempre maggiori ingerenze del potente vicino.

PUBBLICITÀ

La protesta ha reso impraticabile la zona turistica in centro, ma anche l'aeroporto, dove da tre giorni è occupato il terminal degli arrivi.

Da nove settimane il movimento domanda le dimissioni di Carrie Lam, capo dell'esecutivo, nuove elezioni e la liberazione delle persone arrestate nelle settimane passate. In città ormai è una specie di gioco fra il gatto e il topo fra polizia e manifestanti. Era stata autorizzata una manifestazione in un parco, ma non la marcia che ne è seguita con i manifestanti che ripetevvano a mò di sfida ai poliziotti in assetto antisommossa: "Noi siamo ancora qui".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Protesta a Hong Kong: dopo gli scontri, l'aeroporto torna alla normalità

L'Ue vuole convincere la Cina ad aprire alle aziende europee

Visita in Cina, il leader siriano Bashar al-Assad rompe l'isolamento