Doha, Semenya non difende titolo: livelli di testosterone troppo alti

Caster Semenya non potrà difendere il suo titolo sugli 800 metri ai Campionati del Mondo di Atletica Leggera di Doha il mese prossimo.
La Corte Suprema Svizzera ha annullato la sentenza che sospendeva un regolamento imposto dall'organo di governo dello sport, la International Association of Athletics Federations, e concernente i livelli di testosterone. La sentenza implica che la mezzofondista sudafricana sarebbe ora obbligata a sottoporsi a una cura ormonale per continuare a competere, cosa che ha seccamente rifiutato.
Semenya aveva ottenuto una sospensione provvisoria del regolamernto presso il tribunale svizzero il mese scorso, ma la sentenza è stata ribaltata dopo il ricorso che contestava come la "soglia massima" per la sospensione non fosse stata rispettata.
In una dichiarazione, Semenya ha detto: "Sono molto delusa di non poter difendere il mio titolo, ma questo non mi dissuaderà dal continuare la mia lotta per i diritti umani di tutti i paesi del mondo.