Iran, Bruxelles prende tempo: "Accordo sul nucleare in cattiva salute ma ancora vivo"

Un accordo in cattiva salute ma ancora vivo. L'Iran, ha detto Federica Mogherini dopo il vertice dei ministri degli esteri europei, non ha commesso violazioni così gravi da giustificare una marcia indietro di Bruxelles dall'intesa sul nucleare siglata quattro anni fa.
"Vogliamo che l'Iran ritorni al pieno rispetto delle norme previste dall'accordo - ha detto la Mogherini nella conferenza stampa successiva al vertice -. Dal punto di vista tecnico tutti i passi compiuti recentemente da Teheran sono invertibili, per cui invitiamo l'Iran a tornare sui propri passi".
Il 7 luglio l'Iran ha annunciato di avere avviato l'arricchimento dell'uranio oltre i limiti stabiliti dall'accordo per mettere pressione su Bruxelles e accelerare il varo di misure in grado di mitigare l'impatto delle sanzioni americane sul commercio iraniano.
A tal proposito la Mogherini ha annunciato che Bruxelles sta vagliano la possibilità di includere anche il petrolio all'interno di Instex, il meccanismo di pagamento per gli scambi con l'Iran ideato per aggirare gli effetti extraterritoriali delle sanzioni americane.