Carles Puigdemont contro il divieto di accesso all'europarlamento

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Di Simona Zecchi
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In esilio in Belgio, l'ex presidente catalano e il suo ministro Comín non hanno potuto accreditarsi come deputati in quanto non potevano completare la procedura ufficiale a Madrid senza essere arrestati.

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L’ex presidente catalano Carles Puigdemont e il suo ex ministro Toni Comín si appellano contro la decisione di non poter accedere a Strasburgo dove domani 2 luglio si inaugura il nuovo Parlamento Europeo.

Puigdemont e Comín, entrambi in esilio in Belgio, non hanno potuto accreditarsi come deputati in quanto non potevano completare la procedura ufficiale a Madrid senza essere arrestati. Mentre la situazione è più  grave per l'altro indipendentista Oriol Junqueras, anche lui eletto il 26 maggio scorso all'europarlamento. Il pubblico ministero ha ritenuto non necessario accogliere il suo appello.

REUTERS/Susana Vera

Una procedura burocratica complessa questa per l'accesso al Parlamento europeo, dopo il voto, che si avviluppa e intreccia intorno al tema giudiziario.

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