Francia 2019: Lione e la sua squadra protagoniste

Francia 2019: Lione e la sua squadra protagoniste
Di Paola Cavadi
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La squadra della città francese, che ospiterà semifinali e finale è in cima alle classifiche mondiali.

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E' nell'ex Stade des Lumières, oggi meglio noto come Groupama Stadium, capace di ospitare fino a 58 mila persone, che si disputeranno le semifinali e la finale dell'ottava Coppa del mondo di calcio femminile in programma dal 7 giugno al 7 luglio in Francia. Non è un caso visto che l' Olympique Lyonnais, proprietaria della struttura, domina le classifiche mondiali della disciplina.

"Aver scelto la città in prima linea nel calcio femmminile - dice Erwan Le Prevost, Capo del Comitato Organizzativo di Francia 2019 - è un modo per ringraziare la federazione francese e la società per gli investimenti che hanno fatto nel settore in questi anni".

Tutto è iniziato 15 anni fa, quando il presidente dell'Olympique Lyonnais decide di investire nel settore femminile, un fatto rarissimo per un club europeo. "Ho capito che la disparità tra il calcio maschile e quello femminile era totale - racconta Jean Michel Aulas, ad della società - Se sapessimo come usare i valori femminili in modo intelligente nel calcio, che nel caso del settore femminile ha solo bisogno di evolversi, saremmo trascinati da una vera onda".

"Se sapessimo come usare i valori femminili in modo intelligente nel calcio saremmo trascinati da una vera onda"
Jean Michel Aulas
Ad dell'Olympique Lyonnais

Da li in avanti la squadra ha corso in lungo e largo la Francia e l'Europa fino a costrursi un palmarès senza pari: 13 titoli consecutivi del campionato francese e 6 vittorie in Champions League, 4 delle quali consecutive. Un primato che consente al club di contare tra i suoi punti di forza sulle migliori giocatrici internazionali tra cui l'attaccante norvegese Ada Hegerberg, premiata a dicembre con il primo Pallone d'Oro femminile. Proprio la campionessa diserterà il Mondiale in segno di protesta contro la disparità di trattamento tra donne e uomini nel mondo del calcio.

"Quando una suadra gioca ad alti livelli - racconta Wendie Renard, donna capitano e difensore dell' Olympique Lyonnais - i giocatori, cosi come le giocatrici , vengono attratti. Potrei fare l'esempio di moltissime squadre, il Barca o il Real Madrid, quando queste squadre giocano una stagione attirano a sè il meglio. Succede la stessa cosa anche a noi donne giocatrici".

Per restare al top e far fronte alla sempre crescente concorrenza la squadra si è data da fare per accaparrarsi posizioni di vantaggio sugli altri potenziando la formazione

Secondo il giornalista di Euronews Cyril Collot: "Una delle chiavi del successo dell'Olympique Lyonnais è la sua scuola. Il club non si accontenta di cercare le migliori giocatrici al mondo, ma le forma qui a Meyzieu, a qualche chilometro da Decines".

Dal 2015 il club prepara le nuove leve in questa scuola mista in cui a fare da allenatori ci sono anche alcune vecchie glorie. "E' molto importante avere giocatrici internazionali - spiega Camille Abily, ex giocatrice e allenatrice degli Under 15 dell'OL - ma abbiamo voglia di dare spazio anche alle nostre giocatrici francesi, c'è molta qualità e qui sono nell condizioni migliori per lavorare bene".

Formare le giocatrici di domani, è questo l'obiettivo della squadra di Lione, un obiettivo ben piu' ambizioso della coppa del Mondo. E poi chissà, il club potrebbe avere tra le sue file il prossimo pallone d'oro di calcio femminile.

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