"Nein". La negazione in salsa tedesca arriva forte e chiara direttamente dalla Cancelliera Angela Merkel per la quale le porte del Partito Popolare Europeo sono assolutamente sbarrate all'ingresso della Lega e del suo leader Matteo Salvini.
"Nein". La negazione in salsa tedesca arriva forte e chiara direttamente dalla Cancelliera Angela Merkel per la quale le porte del Partito Popolare Europeo sono assolutamente sbarrate all'ingresso della Lega e del suo leader Matteo Salvini.
Il Merkel pensiero è stato sviscerato durante una intervista ad un tabloid tedesco ed è stato motivato con le vedute differenti su temi caldi come le politiche migratorie. "Questa da sola, ha dichiarato la Cancelliera, è una ragione per cui il Partito Popolare Europeo non permetterà l'adesione di Salvini".
Adesione che invece auspica il premier ungherese Viktor Orban , ma anche in questo caso la Merkel è categorica ribadendo il proprio si alla "politica delle porte aperte" e ancora quel "nein" alle formazioni populiste o sovraniste la cui ondata, secondo la Cancelliera, preoccupa l'Europa e richiede di "combattere per i suoi principi e valori fondamentali".
Ad una settimana dal voto europeo intanto, Fidesz, il partito di Orban, rimane sospeso dal PPE, non sosterrà Manfred Weber nella corsa alla presidenza della Commissione Ue e sta sondando proprio con Salvini l'ipotesi di trovare un nuovo candidato anche se per la Merkel l'eventuale vittoria di Weber non dipenderà dai voti di questi due partiti.
Non si è fatta attendere la risposta di Matteo Salvini: "Siamo noi che non vogliamo avere nulla a che fare con la Merkel, con Macron e con chi ha rovinato questa Unione europea. Noi - ha concluso - vogliamo salvare l'Europa che non è quella dei burocrati, dei banchieri dei finanzieri e di chi l'ha governata in questi anni".