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Esclusiva, Armenia e Azerbaigian: "La pace è irreversibile, ora al lavoro per aumentare la fiducia"

Hikmet Hajiev, assistente del presidente dell'Azerbaigian, e Armen Grigoryan, segretario del Consiglio di sicurezza dell'Armenia, parlano con Euronews a Doha, 9 dicembre 2025.
Hikmet Hajiev, assistente del presidente dell'Azerbaigian, e Armen Grigoryan, segretario del Consiglio di sicurezza dell'Armenia, parlano con Euronews a Doha, 9 dicembre 2025. Diritti d'autore  Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Jane Witherspoon
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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In quella che hanno definito "un altro mattone nel muro della fiducia", i rappresentanti dell'Armenia e dell'Azerbaigian hanno rivelato a Euronews come è iniziato il processo di pace e il futuro comune dei due Paesi

L’Armenia e l’Azerbaigian hanno ribadito il loro impegno a collaborare per trasformare l’intero panorama del Caucaso meridionale dopo decenni di conflitto, in un'intervista congiunta a Euronews durante il Doha Forum in Qatar.

In quello che fino a poco tempo fa sembrava un obiettivo impossibile e in una regione a lungo segnata dalla guerra, i due Paesi hanno trovato un terreno comune non solo per raggiungere la pace, ma anche per cooperare in ambito economico.

Per la prima volta, gli esponenti dei due Paesi, che rappresentano le rispettive leadership, hanno parlato di come abbia avuto inizio il processo di pace e come abbiano continuato a costruire una cooperazione economica che sta ridisegnando lo spazio eurasiatico.

Hikmet Hajiev, assistente del presidente dell'Azerbaigian, e Armen Grigoryan, segretario del Consiglio di sicurezza dell'Armenia, hanno dichiarato di aver iniziato i colloqui nel 2020 con il supporto dell'Unione europea.

L'ultimo scontro tra i due Paesi era culminato con lo storico accordo di pace tra il presidente dell'Azerbaigian, Ilham Aliyev, e il primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, con la mediazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

Hajiev ha detto che le due parti hanno avuto "una buona occasione per incontrarsi" a Bruxelles. Le rispettive leadership dei due Paesi hanno poi deciso di procedere verso la pace e di "mettere da parte i disaccordi".

Grigoryan ha aggiunto che “le leadership stavano riflettendo su come portare pace e stabilità nella regione”, il che ha poi portato alle discussioni su “come istituzionalizzare la pace e andare avanti”.

"Il successo è grande e lo stiamo celebrando", ha dichiarato il rappresentante armeno.

"La pace è come un bene strategico"

"In tutti i conflitti, le parti non si fidano l'una dell'altra. Ma noi abbiamo lavorato per risolvere questo aspetto. Come diceva una famosa canzone, è un altro mattone nel muro e abbiamo cercato di costruire questo muro di fiducia", ha aggiunto Grigoryan.

Il rappresentante dell'Azerbaigian ha aggiunto che il processo di pace congiunto è una "storia di successo, in un contesto globale di conflitti e di guerre".

Poiché "questo capitolo del conflitto è stato chiuso, con una vera pace sul terreno", l'Azerbaigian e l'Armenia stanno intraprendendo insieme una massiccia espansione economica della regione.

"Siamo certi che i progetti economici regionali aumenteranno l'interdipendenza e rafforzeranno la pace", ha dichiarato il rappresentante dell'Armenia.

"Ci stiamo muovendo in questa direzione e la prova è che io e Hikmet siamo seduti insieme qui a Doha", ha detto Grigoryan.

Entrambi i rappresentanti hanno sottolineato che l'attuale processo di pace è pensato “per le generazioni future”, che la pace è “irreversibile” e che i due Paesi stanno lavorando su “misure di rafforzamento della fiducia”.

Hikmet Hajiev, assistente del presidente dell'Azerbaigian, e Armen Grigoryan, segretario del Consiglio di sicurezza dell'Armenia, parlano con Jane Witherspoon di Euronews a Doha, 9 dicembre 2025.
Hikmet Hajiev, assistente del presidente dell'Azerbaigian e Armen Grigoryan, segretario del Consiglio di sicurezza dell'Armenia, parlano con Jane Witherspoon di Euronews a Doha, 9 dicembre 2025 Euronews

La trasformazione della regione è ora l'obiettivo di entrambi i Paesi, poiché "la pace è come un bene strategico", hanno concordato.

"Il grande e bellissimo accordo raggiunto a Washington", come lo ha definito Grigoryan, porterà alla realizzazione della cosiddetta Trump Route for International Peace and Prosperity (Tripp) tra i due Paesi, che "cambierà completamente la mappa dei trasporti del continente eurasiatico", secondo Hajiev.

Grigoryan ha affermato che l'attuazione del progetto è ora oggetto di discussioni con gli Stati Uniti.

“Spero che avvenga molto presto. Lavoreremo per sbloccare la regione, è un progetto storico enorme”, ha dichiarato il rappresentante armeno.

I due negoziatori hanno concluso che la guerra è finita, che la pace deve essere "eterna" per le generazioni future e che i due Paesi devono ora guardare a un futuro comune.

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