Leonardo: i Musei Vaticani fanno risplendere l'arazzo del cenacolo

Il 2019 è l'anno di Leonardo da Vinci, l'anno del cinquecentenario della sua morte. Per celebrare il suo genio, i Musei Vaticani hanno restituito splendore all'arazzo che riprende il cenacolo.
Un arazzo dal filato di seta, con oro e argento, la cui datazione non è ancora certa, come spiega la direttrice del museo, Barbara Jatta: "La datazione è ancora oggetto di ampi studi, perché è sicuramente riferibile al periodo in cui Leonardo vive in Francia, al Castello di Clos Lucé. Vive nel castello di Francesco I di Francia, come pittore, architetto, artista del re, ma ancora delle precisazioni esatte sulla commitenza e sulla sua produzione e manifattura sono da stabilire".
L'arazzo dell'Ultima Cena resterà esposto nella Pinacoteca Vaticana fino a fine maggio, quando partirà poi per due mostre, al Castello di Clos Lucé, ad Amboise e al Palazzo Reale di Milano.