Algeria: posticipato il voto, ancora proteste

Non ci sarà la candidatura per il quinto mandato, ma le elezioni - previste per il 18 aprile prossimo - sono state rinviate a data da destinarsi.
Il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika resterà dunque in carica fino al voto, che però viene posticipato sine die. Un compromesso che non ha placato gli animi e alimentato ancora una volta la protesta di piazza nella Capitale.
Un migliaio di persone - soprattutto insegnanti e studenti - ha manifestato per le vie del centro di Algeri contro la proroga a tempo indeterminato del quarto mandato di Bouteflika e per "un futuro migliore".
Il presidente, al potere da vent'anni, gravemente malato dal 2013, ha ceduto alle pressioni del popolo ma l'ha fatto a modo suo, allungando la transizione.
Nel frattempo il premier algerino si è dimesso e una conferenza nazionale stilerà una nuova costituzione.
Il passaggio sarà dunque gestito dal gruppo di potere vicino al presidente: una stuazione, che insieme alle elezioni rimandate, ha riacceso la protesta.