(ANSA) - VENEZIA, 24 GEN - Il processo per il crack della Banca Popolare di Vicenza, che vede sei imputati tra cui l'ex presidente Gianni Zonin, è ripreso oggi nell'aula bunker di Mestre per motivi logistici (numero dei legali), anziché nella sede naturale nel capoluogo berico. L'udienza è interamente dedicata, su decisione del presidente del collegio Lorenzo Miazzi, alle difese per contestare le richieste delle numerosissime parti civili richiedenti (oltre 9mila con 400 avvocati).
BpVi: udienza su richieste parti civili
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Di ANSA
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