Irlanda, fosse comuni: saranno riesumati i bambini sepolti nell'ex orfanotrofio

Non resta che scavare, riesumare e poi seppellire di nuovo, ma con il conforto - se possibile - di dare un nome ai resti dei bambini trovati nel marzo del 2017 a Tuam, nella contea di Galway, in Irlanda.
La scoperta è arrivata dopo anni di denunce: in una fossa comune di un ex istituto religioso, attivo dal 1925 al 1961, sono state rinvenute 800 sepolture non classificate.
I test del dna hanno rivelato che i corpi avevano un'età compresa tra le 35 settimane e i 3 anni.
In conferenza stampa, Il ministro per l'Infanzia, Katherine Zappone, ha dichiarato che i corpi dovranno avere una degna sepoltura: "Fatemi essere chiara, in modo che non ci siano dubbi che ogni sforzo verrà fatto per individuare e recuperare tutti i resti dei piccoli dal sito. Questo - ha commentato Zappone - è il nostro obiettivo finale e le azioni che stiamo ponendo in essere sono corrette e giuste".
L'orfanotrofio di Tuam è una delle 10 strutture su cui sta indagando la commissione nominata dal governo di Dublino.
Gli istituti religiosi ospitavano bambini e madri nubili, spesso in condizioni di malnutrizione: la casa gestita dalle Bon Securs sisters, un ordine religioso femminile cattolico, accoglieva le ragazze non sposate e le aiutava a partorire.
Molti dei piccoli non riuscivano a sopravvivere agli stenti e il loro corpi venivano sbrigativamente seppelliti nelle fosse comuni.