TAP: il gasdotto che piace a Trump

Washington guarda con interesse alla costruzione del gasdotto Trans Adriatico, sui cui in Italia invece le opinioni sono divise. Vediamo cosa si cela dietro tanta pressione. Il progetto è l'estensione occidentale del gasdotto Southern Gas Corridor, un oleodotto di 870 km che collegherà il siti di estrazione in Azerbaijan con l'Italia, attraversando il Caucaso, i Balcani e il Mare Adriatico e che potrebbe trasportare circa 10 miliardi di metri cubi all'anno di gas.
Finora rappresenta il maggior progetto di diversificazione delle fonti di approvvigionamento per i consumatori europei. Con un valore di 5 miliardi di euro, il TAP è considerato una pietra angolare della politica di sicurezza energetica dell'Unione europea che mira a ridurre la dipendenza dell'Europa dal gas russo. Per Washington è cruciale contenere l'influenza di Mosca sul vecchio continente, ecco perché si oppone alla costruzione del gasdotto Nord Stream 2, un progetto che porterà il gas direttamente dalla Russia alla Germania e quindi all'Europa.
Lungi dal sostituire il gas russo, il TAP assicurerebbe il 2,4% del consumo del gas continentale. Colmerebbe il divario della produzione europea di gas e farebbe dell'Italia uno snodo per la riesportazione del gas verso altri paesi europei.