Incontro Conte-Trump: i dossier caldi in ballo tra i due leader

Incontro Conte-Trump: i dossier caldi in ballo tra i due leader
Di Simona Zecchi
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Alla vigilia della prima visita ufficiale del presidente Conte nella capitale americana per l'incontro con Donald Trump, tanti i dossier delicati sui quali discuteranno i due leader: al centro la questione commerciale e il tema libico

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Alla vigilia della prima visita ufficiale del presidente Conte nella capitale americana per l'incontro con Donald Trump su invito dello stesso ex tycoon, vigilia marcata da una intesa almeno apparente, tanti i dossier delicati sui quali discuteranno i due leader: dal dibattito sul futuro della Nato, alla collaborazione nelle missioni di pace, dalla partita sui dazi commerciali a quella delicatissima sul gasdottoTap, oltre alla cooperazione tra i due Paesi nell'ottica della mutua crescita economica, come indicato ufficialmente dalla stessa presidenza del consiglio.

Il nodo sulle missioni militari è tutto concentrato sulla recente dichiarazione della ministra della Difesa Trenta che ha parlato di allineamento con gli alleati della Nato meno presenti rispetto all'Italia a esempio in Afghanistan, quindi riferendosi a un passo indietro per quanto riguarda l'Italia, mentre la richiesta di maggiore supporto da parte di Trump in tal senso diventa via via più stringente.

Come contropartita su questo versante, sul tavolo dello scambio c'è sicuramente il tema libico: sia sulla questione migranti (per la gestione  dei quali nei confronti libici Conte potrebbe chiedere sostegno agli USA) tema  che  però perTrump non rappresenta una priorità (come non lo è stato per Obama), sia sulla questione della gestione del potere libico: la Libia, infatti, non ha una legge elettorale e una Costituzione riconosciute e accettate. Sul Paese tra l'altro incombono anche le attese e le pressioni della Russia. L'altro tema caldo, e soltanto raffreddato dalla fragile pace commerciale strappata dal presidente della Commissione europea Juncker al presidente USA, sono le maxi-sanzioni nei confronti dell'Unione Europea: i prodotti agroalimentari italiani e le automobili in particolare sono i due settori nei quali il Paese è tra i leader mondiali anche come esportatore.

Dopo il rituale d'accoglienza, riservato da Trump agli incontri di questo tipo alle ore 12, i due leader si sposteranno nello Studio Ovale, prima per un incontro privato, poi per il bilaterale allargato alle rispettive delegazioni

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