Nsa: hacker nel sistema elettorale Usa

Pirati informatici dei servizi d’intelligence russi hanno cercato a più riprese di introdursi nei sistemi elettorali americani per le presidenziali del 2016.
Così scrive The Intercept, giornale on line, citando documenti della National Security Agency (Nsa), documenti che evidenziano come il tentativo sia avvenuto a pochi giorni dalle elezioni e sia poi servito per fare attacchi contro funzionari locali del governo americano.
La fuga dei documenti ha fatto scattare le manette ai polsi di Reality Leigh Winner, 25enne, contractor della Pluribus International Corporation, accusata dall’Fbi di “aver rimosso materiale classificato da una struttura governativa e di averlo inviato a organi di stampa.
Il presidente russo Vladimir Putin continua intanto a negare il coinvolgimento russo nell’attacco hacker, ma in una recente intervista su Nbc, ha dichiarato che un attacco pirata sotto le elezioni Usa sarebbe stato molto facile da portare a termine.
Intanto l’Fbi e il Congresso proseguono le indagini sui rapporti tra l’intelligence russa e alcuni membri della campagna elettorale del presidente americano Donald Trump.
Tuttavia l’intelligence americana non è in grado di dire se ci sia stato un effetto reale sulle elezioni.