La prossima, altrettanto grande e luminosa, solo nel 2034
Una superluna è semplicemente la luna piena che sorge al momento in cui il nostro satellite si trova in prossimità del punto dell’orbita più vicino alla terra, ossia al perigeo.
L’effetto, ottico e minimo, in realtà, è un aumento apparente delle dimensioni (non più del 14%) e della luminosità riflessa della luna (non più del 30%) .
The latest #Oaxaca family! https://t.co/7Kn8HIC8tU#eqnz#terremoto
— Oaxaca family (@oaxacafamily) 14 novembre 2016
Ma è anche uno di quei fenomeni affascinanti di cui si impadroniscono i social. I più romantici scattano foto, gli altri si lanciano in previsioni catastrofiche, tanto che la Nasa tre anni fa ha dovuto pubblicare un comunicato per rassicurare la popolazione. Questa volta la coincidenza con il sisma in Nuova Zelanda ha dato corso alle speculazioni.
Terremoto 7.4 sacude Nueva Zelanda con alerta de Tsunami local #superluna .. https://t.co/hs6ahu5kOVpic.twitter.com/blBRdmLEa1
— ALERTA DE EMERGENCIA (@ALERTADESISMO) 13 novembre 2016
L’associazione con le maree fa credere ad alcuni che una superluna possa influenzare fenomeni come terremoti o eruzioni vulcaniche. Secondo gli scienziati l’unico effetto provato è appunto quello sull’ampiezza delle maree.
#SuperLuna e catastrofi: c'è davvero una correlazione con terremoti e tsunami?https://t.co/xFwaHWClTk
— Quotidiano.net (@quotidianonet) 14 novembre 2016