Regno Unito: Boris Johnson si dissocia da Cameron, sostiene la Brexit

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Un duro colpo per David Cameron dall’amico e compagno di partito Boris Johnson. Il sindaco di Londra farà campagna per l’uscita del Regno Unito

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Un duro colpo per David Cameron dall’amico e compagno di partito Boris Johnson. Il sindaco di Londra farà campagna per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europa. Johnson, che in passato è stato corrispondente di un giornale britannico da Bruxelles, ha affermato che il progetto europeo rischia di sfuggire al controllo democratico. Secondo un sondaggio dell’istituto britannico Ipsos Mori,]/1/ dopo il primo ministro, è Johnson il politico più importante per gli elettori nella scelta del voto al referendum del 23 giugno

“Non si devono confondere le meraviglie dell’Europa, le vacanze in Europa e il suo cibo fantastico, le amicizie e quant’altro si possa apprezzare dell’Europa, con un progetto politico”, ha affermato Johnson. “Vorrei vedere una nuova relazione basata maggiormente sul commercio e la cooperazione, ma molto meno sull’elemento sovranazionale”.

Meno di 48 ore dopo l’accordo siglato da Cameron con i partner europei sullo “status speciale” del Regno Unito, la presa di posizione di Johnson acuisce la frattura nei Tories. Sei ministri si sono schierati per la Brexit, mentre il premier ha il sostegno di laburisti, sindacati e della City. Secondo un sondaggio realizzato dopo l’accordo, il blocco del sì alla permanenza nell’Unione sarebbe maggioritario (48%), contro il 33% a favore dell’uscita. Ma un quinto dei votanti è indeciso.

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