Parenti e amici si sono raccolti attorno alle bare, nella giornata di domenica 30 aprile, per seppellire bambini e altre persone uccisi in un attacco missilistico russo nella città di Uman, situata nell'Ucraina centrale.
Le vittime del raid, complessivamente, sono 23: ad ucciderle sono stati due missili che hanno colpito un edificio residenziale. Secondo quanto riferito dal ministro degli Interni di Kiev, Ihor Klymenko, i minorenni uccisi sono sei. Tra questi Sofia Shilha, di soli 11 anni.
La popolazione locale ha portato fiori e foto nell'edificio colpito dai missili
"Io vivo qui vicino - ha dichiarato il sacerdote che ha officiato la cerimonia funebre, padre Fyodor Botsu -. Conoscevo personalmente i bambini fin da quando erano molto piccoli, li ho battezzati personalmente in questa chiesa. Sono preoccupato per tutti, sono un cittadino di questo Paese e vivo in questa città da 15 anni. Prego affinché la guerra finisca e la pace arrivi nelle nostre case, nella nostra città e nel nostro Paese".
Nell'edificio colpito a Uman, la popolazione locale ha portato fiori e foto delle vittime.