Come risparmiare con i trasporti pubblici nelle città europee

Montpellier sarà la più grande città francese ad introdurre la gratuità del trasporto pubblico
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Di Euronews
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In alcune città europee è possibile utilizzare i mezzi di trasporto pubblico in modo gratuito, risparmiando molto per gli spostamenti

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Montpellier, nel sud della Francia, ha deciso di rendere gratuiti i propri trasporti pubblici. Diventerà così la più grande città francese a introdurre una misura del genere. A partire dalla fine di quest'anno, i residenti potranno utilizzare un abbonamento gratuito per l'intera rete di autobus e tram della città. 

L'iniziativa mira a ridurre le emissioni climalteranti, l'inquinamento e migliorare l'accessibilità per gli abitanti della città. "Introducendo il trasporto gratuito, dimostriamo coraggio nell'adottare una grande misura di giustizia sociale, di progresso, a favore della transizione ecologica", ha twittato il sindaco di Montpellier, Michaël Delafosse. La cui città sta già sperimentando la gratuità del trasporto pubblico nei fine settimana, dal settembre 2020. Nell'anno successivo è stata estesa la misura anche agli under 18 e agli over 65 nei giorni feriali.

La generalizzazione dei trasporti pubblici a costo zero fa parte di un piano da 150 milioni di euro per la mobilità a basse emissioni, che comprende anche investimenti in piste ciclabili e la creazione di una "low emissions zone".

Dove altro c'è il trasporto gratuito in Francia?

Montpellier è tutt'altro che un caso pionieristico. Infatti, da quando la gestione dei trasporti del Paese è stata decentralizzata, nel 2015, numerose città francesi hanno avviato programmi di questo tipo. Si tratta però, nella maggior parte dei casi, di centri urbani con meno di 150mila abitanti. 

Con quasi 200mila residenti, Dunkerque è stata finora la città più grande ad aver adottato il trasporto gratuito: dopo l'introduzione delle linee di autobus a tariffa zero nel 2018, il numero di passeggeri è aumentato dell'85%.

Il piano è stato finanziato grazie ad un piccolo aumento della tassa sulla mobilità applicata alle aziende pubbliche e private francesi con più di 10 dipendenti. Complessivamente, 39 località nella nazione europea hanno adottato programmi simili, tra i quali il sobborgo marsigliese di Aubagne, la città portuale di Calais e il comune occidentale di Niort. Ora Montpellier diventa però la città più grande ad aver operato tale scelta.

Quali sono i pro e i contro del trasporto gratuito?

Secondo i sostenitori, i programmi di trasporto gratuito riducono l'uso dell'auto privata (e quindi l'inquinamento e le emissioni), attirano le persone nei centri urbani, aumentano il potere d'acquisto e democratizzano l'accesso ai trasporti. Tuttavia, alcuni temono che possano scoraggiare gli investimenti e lo sviluppo del settore dei trasporti e che i costi possano ricadere sui contribuenti.

L'aumento della domanda stimolata dall'esenzione dal pagamento del biglietto potrebbe anche ridurre la capacità di trasporto nelle aree urbane più trafficate, mentre programmi simili in tutta Europa non hanno sempre dimostrato di portare a ridurre l'uso dell'automobile.

Il trasporto gratuito potrebbe arrivare a Parigi?

Iniziative simili potrebbero perciò non essere così facilmente replicate nella città più grande della Francia, Parigi, per la quale le entrate derivanti da biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico sono particolarmente elevate. Secondo il sito internet Vie-publique, per molti Comuni di medie dimensioni, il totale rappresenta appena il 10% dei finanziamenti per i trasporti; nelle grandi aree urbane come Parigi, Lione e Marsiglia, la percentuale varia invece dal 25 al 40%.

È più probabile che queste città continuino a optare per un accesso gratuito parziale al sistema dei trasporti urbani, a vantaggio soprattutto di persone a basso reddito, come i giovani, gli anziani e i disoccupati. Ad esempio, nella capitale francese il trasporto gratuito per i minori di 18 anni è stato introdotto nel 2020 per aiutare gli studenti negli spostamenti da e per la scuola. Nantes, invece, ha introdotto il trasporto gratuito nei fine settimana nel 2021. E nello stesso anno, la regione dell'Occitania, nel sud della Francia, ha sperimentato l'offerta di 30 viaggi in treno gratuiti al mese per i giovani tra i 18 e i 26 anni.

Come ottenere un abbonamento gratuito ai trasporti di Montpellier?

I residenti di Montpellier possono registrarsi per ottenere un abbonamento gratuito ai trasporti sull'app M'Ticket. Sono necessari una foto e un documento d'identità. L'abbonamento è quindi disponibile sullo smartphone e deve essere convalidato ogni volta che si sale su autobus e tram.

Quali altri Paesi europei offrono il trasporto gratuito?

Due altri Paesi europei si distinguono per i programmi all'avanguardia di trasporto gratuito. Tallinn, capitale dell'Estonia, ha introdotto la gratuità nel 2013. Nel 2020, invece, il Lussemburgo è diventato il primo Paese al mondo a eliminare i costi di accesso a tutti i trasporti pubblici.

La Spagna, inoltre, sta sperimentando la gratuità dei biglietti ferroviari per i viaggi di breve e media durata: una fase di test che durerà fino alla fine di quest'anno. L'obiettivo è ridurre l'impatto dell'inflazione, diminuendo al contempo le emissioni di CO2.

La Germania ha introdotto una misura simile tra giugno e agosto dello scorso anno, con un pass scontato per il trasporto pubblico nazionale. L'abbonamento offriva ai viaggiatori l'uso illimitato dei servizi locali e regionali per soli 9 euro al mese. La stessa nazione europea, assieme alla Francia, prevede per quest'estate di regalare 60mila biglietti ferroviari gratuiti ai giovani, per incoraggiare gli scambi culturali. 

Complessivamente, sono più di 50 le città e Paesi europei che hanno introdotto forme di gratuità dei trasporti pubblici, principalmente per diminuire le disuguaglianze sociali e agire contro i cambiamenti climatici.

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