Circa 770 chilogrammi di burro sono stati ritirati in sette Stati degli Usa, a causa della possibile presenza di batteri fecali
Un'azienda lattiero-casearia degli Stati Uniti è stata costretta a richiamare alcuni prodotti a base di burro per timore che fossero contaminati da coliformi, un gruppo di batteri che include ceppi come l'E.coli, normalmente presenti nella materia fecale. L'azienda, la Agri-Lark, situata nel Vermont, ha ritirato prodotti per più di 770 kg. Si tratta complessivamente di 189 casse di burro "Cabot Creamery" da 8 once, prodotto con sale marino, secondo un avviso diffuso dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense.
Il richiamo riguarda sette Stati americani
Il burro è stato distribuito in sette Stati: Arkansas, Connecticut, Maine, New Hampshire, New York, Pennsylvania e Vermont. Il ritiro è stato emesso il 26 marzo ed è tuttora in corso, secondo la FDA. Tuttavia, quest'ultima ha classificato l'episodio in Classe III, la meno allarmante, il che significa che non è probabile che provochi problemi di salute nelle persone.
I consumatori, in ogni caso, non devono mangiare o utilizzare il burro in questione, la cui data di scadenza è il 9 settembre. Il lotto in questione è identificato con il codice 090925-055, articolo 2038. I funzionari di Agri-Mark hanno dichiarato che l'azienda ne ha recuperato il 99,5 per cento prima che fosse venduto ai consumatori. Ha quindi aggiunto che diciassette confezioni risultano state acquistate nel Vermont e che sono state avviate indagini interne per affrontare la questione.
Cosa succede se si consumano batteri coliformi?
I batteri coliformi si trovano nell'ambiente e nelle feci di tutti gli animali a sangue caldo e degli esseri umani. Essi normalmente non causano malattie, ma possono indicare la presenza di germi che, invece, risultano patogeni. In tal caso, è probabile invece il verificarsi di disturbi gastrointestinali, come crampi allo stomaco e diarrea.
Le persone con un sistema immunitario deficitario sono le più esposte al rischio di ammalarsi a causa di ceppi di coliformi che causano malattie, anche se si tratta di casi rari.