Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Il presidente polacco punta i piedi: “Ue dei sogni? Deve rispettare la nostra sovranità”

Il Presidente polacco Karol Nawrocki in un'intervista a Euronews.
Il Presidente polacco Karol Nawrocki in un'intervista a Euronews. Diritti d'autore  Paweł Głogowski / Euronews
Diritti d'autore Paweł Głogowski / Euronews
Di Mateusz Jaronski
Pubblicato il
Condividi Commenti
Condividi Close Button

Il presidente polacco propone un’Ue meno centralizzata, con Stati membri sovrani e più potere al Consiglio europeo

Il presidente della Repubblica di Polonia, Karol Nawrocki, ha delineato la sua visione dell’Unione europea durante una conferenza all’Università Carlo di Praga. Secondo Nawrocki, l’Ue “è il nostro ambiente politico naturale”, ma oggi “non è l’Unione dei nostri sogni”.

La Polonia - ha detto il presidente polacco - ha diritto a un proprio modello di integrazione che preservi la sovranità nazionale.

Nawrocki ha proposto il mantenimento del principio dell’unanimità in settori chiave e la regola “un Paese – un commissario”, oltre al ritorno della presidenza del Consiglio europeo ai leader degli Stati membri, per restituire al ruolo un carattere politico e democratico. Ha criticato le spinte verso una Ue più centralizzata, che rischierebbero di privilegiare solo Germania e Francia.

Il presidente polacco ha suggerito di concentrare le competenze dell’Ue su sviluppo economico e demografia, evitando di regolamentare tutti gli aspetti della vita dei cittadini. Ha inoltre chiesto di non competere con la Nato in materia di sicurezza e di limitare i programmi militari centralizzati, ritenuti a favore delle industrie dei Paesi più grandi.

Le dichiarazioni di Nawrocki hanno suscitato dibattito: il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski ha chiarito che “il governo non ha autorizzato il presidente a proporre modifiche ai trattati europei”.

Gli esperti sottolineano che le proposte di Nawrocki richiederebbero discussioni con tutti gli Stati membri e una revisione dei trattati, al momento non prevista.

Nonostante ciò, Nawrocki ha ribadito la volontà della Polonia di rimanere nell’Ue, auspicando la costruzione di “un’Europa centrale più forte” all’interno dell’Unione, salvaguardando però la sovranità nazionale su giustizia, sicurezza e questioni strategiche.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi Commenti

Notizie correlate

Riconoscimento matrimoni omosessuali nell'Ue: il caso in Polonia e cosa succede ora

La Polonia lancia l'Operazione Horizon: 10mila soldati per contrastare le minacce ibride russe

Polonia chiude il consolato russo a Danzica dopo sabotaggi ferroviari