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La Polonia lancia l'Operazione Horizon: 10mila soldati per contrastare le minacce ibride russe

Capo di Stato Maggiore dell'esercito polacco Wiesław Kukuła
Capo di Stato Maggiore dell'esercito polacco Wiesław Kukuła Diritti d'autore  KPRM
Diritti d'autore KPRM
Di Glogowski Pawel
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In risposta agli atti di sabotaggio che hanno colpito le infrastrutture strategiche della Paese, il governo ha lanciato un'operazione su larga scala per aumentare i controlli

Il Primo ministro polacco Donald Tusk ha annunciato che sono stati identificati gli autori del recente sabotaggio alle ferrovie del Paese. Si tratta di due cittadini ucraini che avrebbero lavorato a lungo per conto dei servizi russi.

"La Polonia è pronta e utilizzerà tutte le risorse di cui dispone, in tutti i ministeri e in tutte le agenzie statali, per difendere la sicurezza dei suoi cittadini e la sicurezza delle sue infrastrutture", ha annunciato il ministro degli Affari interni Marcin Kierwiński durante una conferenza presso l'Ufficio del Primo ministro.

Il Paese ha già predisposto la cosiddetta "Operazione Horizon", alla quale parteciperanno circa 10mila soldati che lavoreranno insieme a polizia, Guardia di frontiera, Servizio di protezione delle ferrovie e ad altri enti responsabili della sicurezza dello Stato.

L'esercito inizierà a intervenire a partire da venerdì 21 novembre.

Il ministro dell'Interno Marcin Kierwiński e il ministro della Difesa nazionale Władysław Kosiniak-Kamysz, 19 novembre 2025.
Il ministro dell'Interno Marcin Kierwiński e il ministro della Difesa nazionale Władysław Kosiniak-Kamysz, 19 novembre 2025. KPRM

Militari e servizi uniscono le forze contro gli atti di sabotaggio

Władysław Kosiniak-Kamysz, ministro della Difesa nazionale, ha dichiarato che la portata dell'operazione è una delle più grandi degli ultimi anni.

"Stiamo dedicando fino a 10mila uomini a questa operazione. Si tratta di una delle più grandi", ha dichiarato.

L'Operazione Horizon comprenderà, tra le altre cose, il rafforzamento della protezione delle infrastrutture critiche e l'intensificazione dei pattugliamenti congiunti in aree particolarmente vulnerabili alle attività di sabotaggio.

A questi presupposti strategici, il generale Wiesław Kukuła, Capo di Stato Maggiore dell'esercito polacco, ha aggiunto quello di "attivare i cittadini per osservare l'ambiente circostante".

Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito polacco, Generale Wieslaw Kukuła, 19 novembre 2025.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito polacco, Generale Wieslaw Kukuła, 19 novembre 2025. KPRM

Il generale è stato inequivocabile sui rischi in aumento durante il periodo invernale:

"La notte, che costituisce il velo naturale per questo tipo di attività, nelle prossime settimane sarà molto lunga. Tra poco più di un mese inizierà il Natale. Un periodo in cui la maggior parte dei polacchi si sposterà utilizzando, tra l'altro, i trasporti pubblici. Questa finestra potrebbe essere vista dai nostri nemici come il momento più opportuno per colpire la nostra sicurezza. Non dobbiamo permettere che ciò accada".

Mobilitazione totale dello Stato

Le autorità sottolineano che queste misure sono una risposta all'instabile situazione in termini di sicurezza in Europa centrale e orientale. Il terzo livello di minaccia all'infrastruttura ferroviaria, dichiarato il giorno prima della conferenza, è stato uno degli impulsi per lanciare l'operazione.

"Questa azione, che è anche legata all'introduzione del terzo livello di minaccia ieri [martedì] per quanto riguarda le linee ferroviarie, serve a costruire una sicurezza comune. Voglio dire con piena responsabilità che agenti di polizia, soldati, Servizio di protezione delle ferrovie e tutte le istituzioni dello Stato collaboreranno in questa vicenda", ha assicurato il ministro degli Affari interni Kierwiński.

Secondo il governo, la situazione attuale richiede il massimo coordinamento, poiché "stiamo operando in condizioni che non possono essere chiaramente definite né come tempo di pace né come tempo di guerra".

La Polonia pronta al dispiegamento di militari nelle strade

Il vicepremier Władysław Kosiniak-Kamysz ha ricordato che gran parte delle operazioni condotte dai servizi speciali rimane fuori dagli occhi del pubblico.

"Ogni giorno e ogni settimana ci sono operazioni che sventano azioni ostili contro la Polonia. Vorremmo ringraziare tutti gli ufficiali dei servizi speciali, gli ufficiali in uniforme e i soldati coinvolti nella difesa del Paese".

Secondo i dati presentati alla conferenza, più di 70 persone sono sospettate o hanno ricevuto accuse di attività di diversione, tra cui più di 50 con accuse formali.

Kosiniak-Kamysz ha sottolineato che tale uso dei militari è standard in molti Paesi dell'Ue:

"Nelle capitali dei Paesi europei si possono spesso incontrare soldati per le strade. La Polonia è pronta a questo".

La Polonia chiede spiegazioni all'Ucraina

Durante una conferenza stampa, al ministro degli Affari interni Kierwiński è stato chiesto come una persona condannata in Ucraina abbia potuto attraversare il confine polacco e compiere un atto di sabotaggio.

Kierwiński ha sottolineato che "Esigeremo una spiegazione da parte ucraina", aggiungendo che non ci sono informazioni sull'uomo nei sistemi della Guardia di frontiera.

Il Primo ministro Donald Tusk ha dichiarato che Polonia e Ucraina lavoreranno a stretto contatto per contrastare gli atti di sabotaggio che sono stati rivelati negli ultimi giorni, anche sulla linea ferroviaria Varsavia-Lublino.

Secondo il premier, durante una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, le due parti hanno concordato di istituire un gruppo speciale polacco-ucraino per analizzare le minacce e scambiare informazioni.

Tusk ha sottolineato che le attività di sabotaggio hanno le caratteristiche dell'attività operativa russa, che entrambi i Paesi, ha precisato, affrontano regolarmente. Il Primo ministro ha anche osservato che la Polonia si aspetta un rapido trasferimento di dati che possano aiutare a identificare coloro che collaborano con i servizi russi.

Zelensky ha confermato sui social media che i risultati di entrambe le parti sono coerenti e indicano un'impronta russa nei recenti incidenti. Il presidente ucraino ha assicurato la disponibilità a cooperare e a condividere le informazioni per prevenire efficacemente minacce simili in futuro.

Un'app semplificherà la segnalazione delle minacce

"Il lancio di una versione di prova di un'app per segnalare gli incidenti è previsto per fine novembre o inizio dicembre. Sarà poi distribuita a un gruppo selezionato di utenti, che ne verificheranno il funzionamento", ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore Kukuła. La versione completa dovrebbe essere resa disponibile a metà dicembre.

Il generale ha sottolineato che l'applicazione è destinata a supportare i cittadini e le istituzioni responsabili della protezione delle infrastrutture critiche.

Lo strumento renderà più facile determinare l'esatta posizione di un incidente, sarà possibile caricare dati di geolocalizzazione e allegare una foto.

"I servizi e anche gli agenti di polizia ci riferiscono che molto spesso i cittadini che segnalano questo tipo di attività hanno una serie di dubbi o hanno problemi a indicare il luogo esatto in cui si trovano. L'app risolverà questi problemi".

Le autorità sottolineano che non si tratta di un'azione isolata, ma di un nuovo modello di coordinamento dei servizi in un ambiente che sfugge sempre più alle tradizionali definizioni di pace o guerra.

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