Central european petroleum ha annunciato la scoperta del più grande giacimento convenzionale di petrolio nella storia della Polonia, al largo dell’isola di Wolin. Le riserve stimate: 22 milioni di tonnellate di greggio e 5 miliardi di metri cubi di gas
Una scoperta che potrebbe cambiare il futuro energetico della Polonia. La società Central european petroleum (Cep) ha annunciato la scoperta del più grande giacimento di petrolio convenzionale mai individuato nel Paese, situato sotto il Mar Baltico, a circa sei chilometri dalla costa di Świnoujście, nei pressi dell’isola di Wolin, nel nord-ovest della Polonia.
Secondo le stime fornite dalla compagnia, il giacimento “Wolin East” conterrebbe fino a 22 milioni di tonnellate di petrolio e 5 miliardi di metri cubi di gas naturale di qualità commerciale.
“Si tratta di un momento storico sia per Central European Petroleum che per il settore energetico polacco”, ha dichiarato Rolf G. Skaar, CEO della compagnia. “Wolin East è più di un semplice giacimento promettente: è un’opportunità per sbloccare l’intero potenziale geologico ed energetico del Mar Baltico”.
Una scoperta da record
Il pozzo WE1, attraverso cui è stata effettuata la perforazione, è stato realizzato con una piattaforma jack-up in acque profonde 9,5 metri, raggiungendo una profondità verticale di 2.715 metri. La tecnologia impiegata e le caratteristiche geologiche del sito hanno permesso di confermare la presenza di idrocarburi convenzionali in quantità eccezionali per gli standard europei.
La Cep, nata con l’obiettivo di esplorare risorse petrolifere nell’Unione europea, aveva inizialmente concentrato le proprie operazioni in Germania, per poi estendere le attività in altri Paesi membri.
Una risorsa strategica per la Polonia e l’Europa
La scoperta di Wolin East arriva in un momento cruciale per l’indipendenza energetica dell’Europa centro-orientale. Le risorse del giacimento potrebbero contribuire a ridurre la dipendenza dalle importazioni e sostenere la transizione energetica in un’ottica di lungo periodo.
Secondo Cep, si tratta non solo del più grande giacimento convenzionale mai trovato in Polonia, ma anche di uno dei più rilevanti in Europa nell’ultimo decennio. Un’analisi approfondita delle potenzialità del sito è in corso, ma le previsioni indicano un impatto significativo sul piano economico e geopolitico.
La società ha annunciato l’avvio delle fasi di valutazione economica e ambientale, fondamentali per impostare uno sviluppo sostenibile dell’area. "Svilupperemo Wolin East con una visione responsabile, coinvolgendo autorità, comunità locali e partner internazionali", ha assicurato il Ceo Skaar.
Il governo polacco non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale, ma osservatori del settore energetico parlano già di una svolta storica per il Paese.