I "Med 5" hanno notificato alla Commissione Ue le loro preoccupazioni in merito all'accordo, chiedendo se viola il diritto europeo. In prima fila Italia e Spagna, che temono l'arrivo di migranti in uscita dal Regno Unito
La Commissione europea sta lavorando per risolvere le preoccupazioni che Cipro, Grecia, Italia, Malta e Spagna - i cosiddetti "Med 5" - hanno segnalato in una lettera relativa a un patto anglo-francese sull'immigrazione in fase di negoziazione. Lo ha dichiarato oggi un portavoce dell'Ue.
La lettera inviata dai 5 Paesi del Mediterraneo alla Commissione cita "serie preoccupazioni sulle potenziali conseguenze [dell'accordo] per gli altri Paesi dell'Ue, in particolare quelli in prima linea", hanno riferito fonti dell'Ue a Euronews.
Secondo le fonti, l'accordo è stato negoziato al di fuori del quadro dell'Unione europea e potrebbe aumentare la pressione migratoria sul confine meridionale.
Un funzionario dell'Ue ha dichiarato che Italia e Spagna sono i principali autori della lettera, mentre Cipro e la Grecia l'hanno sostenuta principalmente per solidarietà con gli altri Paesi mediterranei.
Cosa comporta l'accordo tra Francia e Regno Unito
I governi britannico e francese stanno discutendo di uno schema pilota "uno contro uno", che consentirebbe al Regno Unito di restituire alla Francia i migranti irregolari che attraversano la Manica su piccole imbarcazioni.
In cambio, il Regno Unito accetterebbe i migranti attualmente in Francia che perseguono il ricongiungimento familiare in Gran Bretagna.
Il ministero degli Interni francese ha dichiarato a diversi media che lo schema mira a scoraggiare le reti di contrabbando.
Sebbene non sia stata fornita alcuna tempistica ufficiale, secondo fonti dell'Ue le autorità francesi e britanniche sarebbero nelle fasi finali dei negoziati.
Un'occasione per mettere la firma sul patto potrebbe essere il vertice franco-britannico previsto durante la visita di Stato del presidente francese Emmanuel Macron nel Regno Unito, che si terrà dall'8 al 10 luglio.
Il partenariato è destinato ad alleggerire la pressione sul sistema di asilo del Regno Unito e a fornire alla Francia un percorso legale per ricollocare i migranti che si trovano già sul suo territorio.
L'Italia e gli altri Paesi del Mediterraneo sono preoccupati
Tuttavia, altri Paesi europei temono che i migranti rimpatriati in Francia dal Regno Unito possano essere trasferiti più a sud.
Secondo la legislazione dell'Ue, i migranti irregolari devono chiedere asilo nel primo Paese Ue in cui entrano. Molti di coloro che raggiungono il Regno Unito dopo aver attraversato il Mediterraneo o seguito la rotta balcanica hanno attraversato diversi Paesi del blocco prima di arrivare in Francia.
Coloro che tornano sul continente europeo e decidono di chiedere asilo all'interno dell'Ue sarebbero tenuti a presentare domanda nel loro primo Paese di ingresso - probabilmente uno dei Med 5 - il che significa che i migranti respinti dal Regno Unito potrebbero finire per essere trasferiti dalla Francia negli Stati dell'Europa meridionale.
Secondo il governo britannico, nell'anno conclusosi a marzo 2025 si sono verificati 44.125 attraversamenti irregolari della Manica, con un aumento del 14 per cento rispetto all'anno precedente.
L'Osservatorio sulle migrazioni dell'Università di Oxford ha riferito che da gennaio a maggio 2025 si sono verificati circa 14.800 attraversamenti di piccole imbarcazioni, segnando il numero più alto mai registrato in quel periodo.
Le rotte del Mediterraneo centrale e occidentale per la migrazione irregolare - che portano rispettivamente in Italia e in Spagna - hanno registrato un leggero aumento nei primi mesi del 2025 rispetto all'anno precedente (rispettivamente 7 e 6 per cento), secondo Frontex.
La Grecia, invece, ha registrato una significativa diminuzione del 30 per cento degli attraversamenti irregolari dalla rotta del Mediterraneo orientale rispetto al 2024 nello stesso periodo.
Secondo gli ultimi dati disponibili su Eurostat, nel 2023 la Francia ha registrato il secondo maggior numero di richieste di ricollocazione di richiedenti asilo in altri Paesi dell'Ue (48.724). Per contro, l'Italia ha ricevuto il maggior numero di richieste in entrata per accogliere migranti irregolari tra tutti i Paesi Ue: 42.468.