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Stati Uniti, applausi per Meloni alla convention dei conservatori: i passaggi salienti

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni Diritti d'autore  Alessandra Tarantino/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Alessandra Tarantino/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Di Stefania De Michele & Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Dai valori comuni alla guerra in Ucraina, dalle tariffe di Trump alla "propaganda della sinistra": la premier Meloni a tutto campo in occasione della convention dei conservatori. La gaffe in romanesco al termine dell'intervento è virale

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L'intervento della premier Giorgia Meloni, in collegamento video alla Cpac (Conferenza di azione politica conservatrice) di Washington, è stato accolto con una standing ovation. "Vorrei veramente dire grazie a tutti gli italo americani - ha esordito Meloni - perché siete stati ambasciatori eccezionali del genio italiano".

Visto come un "equilibrismo" in un momento di difficile relazioni transatlantiche, il discorso della presidente del Consiglio ha cercato di comporre interessi complessi e quasi mai in convergenza davanti alla platea del Cpac. La premessa, per Meloni, è che "il governo sta lavorando senza sosta per ristabilire il giusto ruolo dell'Italia sulla scena internazionale".

L'identità e i valori dei conservatori: Meloni con Vance

"La sinistra radicale vuole cancellare la nostra storia, minare la nostra identità, dividerci per nazionalità, per genere, per ideologia. Ma non saremo divisi perché siamo forti solo quando siamo insieme. E se l'Occidente non può esistere senza l'America, o meglio le Americhe, pensando ai tanti patrioti che lottano per la libertà in America Centrale e Meridionale, allora non può esistere nemmeno senza l'Europa", ha detto la premier e poi ha difeso l'intervento del vicepresidente Vance alla conferenza di Monaco.

"Io sono orgogliosa di essere europea. Se chi si è arrabbiato per le parole a Monaco del vicepresidente Usa Vance avesse mostrato lo stesso orgoglio quando l'Ue ha perso autonomia strategica, legandosi a regimi autocratici o con l'immigrazione massiccia, adesso vivremmo in una Europa più forte", ha ribadito Meloni.

I rapporti tra Stati Uniti ed Europa secondo Meloni

"I nostri avversari sperano che il presidente Trump si allontani da noi. Ma conoscendolo come un leader forte ed efficace, scommetto che coloro che sperano nelle divisioni verranno smentiti", ha detto la presidente del Consiglio.

"So che alcuni di voi potrebbero vedere l'Europa come distante o addirittura perduta - ha aggiunto - dico che non lo è. Certo, sono stati commessi degli errori. Le priorità sono state mal riposte, soprattutto a causa delle classi dirigenti e dei media mainstream che hanno importato e replicato nel vecchio continente".

L'Italia ha dei legami molto forti con gli stati Uniti: un legame forgiato dalla storia e dai principi condivisi
Giorgia Meloni

"L'economia dell'Italia sta crescendo"

La realtà è che l'Italia "adesso sta molto bene, la nostra economia sta crescendo, il flusso di immigrati si è ridotto del 60 per cento lo scorso anno e stiamo facendo aumentare le libertà. Le affermazioni della premier sono però in parte smentite dagli ultimi dati Istat sulla produzione industriale, che nel 2024 ha registrato un meno 3,5 per cento.

Giorgia Meloni ha poi bollato come fake le posizioni di chi dava l'Italia ai margini della scena internazionale: "La propaganda diceva che un governo conservatore avrebbe isolato l'Italia, avrebbe scoraggiato gli investitori, avrebbe soppresso le libertà, ma erano fake".

L'Ucraina vittima di "brutale aggressione"

Secondo Meloni, Europa e Stati Uniti devono "lavorare insieme per una pace giusta e duratura" in Ucraina. Davanti ai conservatori americani, la premier ha parlato della "lotta del fiero popolo ucraino contro la brutale aggressione subita".

La pace in Ucraina può essere costruita solo con il contributo di tutti ma so che con Trump non vedremo mai di nuovo il disastro visto in Afghanistan quattro anni fa
Giorgia Meloni

Il commento sulle tariffe volute da Donald Trump

Sui dazi o sulla bilancia commerciale "ognuno difenderà i propri interessi, preservando l'amicizia", ha dichiarato la presidente del Consiglio.

"Non abbiamo bisogno di dire quanto siano interconnesse le nostre economie e come i risultati imprevedibili di uno scontro commerciale farebbero il gioco di altre grandi potenze", ha aggiunto.

L'opposizione attacca, Schlein: "vassalla di Trump"

"Un trionfo di vittimismo su scala planetaria. A servizio dei potenti, altro che popolo. Meloni con il suo intervento alla Cpac in corso a Washington ha fatto una scelta di campo, contro l'Europa. Forse persegue il suo interesse politico, ma non è l'interesse nazionali", ha scritto sui social il deputato e responsabile Esteri del Pd, Peppe Provenzano.

"È una vergogna che Giorgia Meloni voglia partecipare ad una conferenza dove qualcuno fa il saluto nazista", aveva detto sabato la segretaria del dem Elly Schlein, facendo riferimento al gesto compiuto da Steve Bannon il giorno prima durante la convention. Schlein ha poi definito Meloni "vassalla" di Trump. "L'interesse di Putin con quello di Trump si salda nell'idea che i rapporti tra gli stati e i popoli si regolino sulla base della forza, dell'uso degli eserciti, del ricatto se guardiamo a quello che sta succedendo con l'attacco frontale di Trump verso l'Ucraina e l'Ue. Trovo clamoroso il silenzio di Giorgia Meloni. Lei, che secondo alcuni doveva essere il ponte, la pontiera con Trump e gli Usa è già diventata una vassalla", ha detto.

Il senatore di Fratelli d'Italia, Roberto Menia, ha invece difeso la premier: "La standing ovation riservata al messaggio di Giorgia Meloni dal Cpac dimostra, una volta di più, la grande autorevolezza internazionale della premier e la sua centralità nel quadro dell'alleanza conservatrice tra Italia e Stati Uniti che è base valoriale imprescindibile per offrire soluzioni concrete ai problemi sul tavolo".

Al termine del suo intervento, parlando con il suo staff a microfono ancora acceso, la premier si è lasciata sfuggire una battuta in romanesco. "Volevo morì", ha detto Meloni. Il video della gaffe è diventato subito virale.

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