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Il Papa non si è dimesso. Ma cosa succederebbe se lo facesse?

Papa Francesco reagisce durante la messa solenne di insediamento di 21 nuovi cardinali nella Basilica di San Pietro in Vaticano, sabato 7 dicembre 2024.
Papa Francesco reagisce durante la messa solenne di insediamento di 21 nuovi cardinali nella Basilica di San Pietro in Vaticano, sabato 7 dicembre 2024. Diritti d'autore  Gregorio Borgia/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Gregorio Borgia/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
Di James Thomas
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Diversi video affermano che il successore di Papa Francesco è stato nominato, ma non sarebbe lui a scegliere il suo successore. Come funziona effettivamente il sistema?

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Su YouTube sono stati postati dei video che sostengono che Papa Francesco si voglia dimettere dal ruolo di pontefice, come il suo predecessore Benedetto XVI.

Diversi video postati in rapida successione, alcuni con decine di migliaia di visualizzazioni, affermano che è stato nominato anche il successore del Papa: Il prelato filippino Luis Antonio Tagle.

Non è vero niente: il Vaticano non ha annunciato le dimissioni di Papa Francesco sul suo sito web o altrove, e non ci sono nemmeno testate giornalistiche affidabili che ne parlano.

Papa Francesco smentisce le sue dimissioni nella sua autobiografia

Le dimissioni sono state smentite dal diretto interessato: nella sua autobiografia "Spera", pubblicata all'inizio di gennaio, ha dichiarato di sentirsi bene e di non avere nessuna intenzione di dimettersi.

Guardando i video che fanno queste affermazioni, la maggior parte tende a unire filmati di repertorio ed è doppiata da una voce Ai: non ci sono immagini nuove. Alcuni di utilizzano anche spezzoni di The Onion, un noto sito di notizie satiriche.

Un altro indizio del fatto che i video sono falsi è che commettono un errore fondamentale: i papi non vengono nominati, ma eletti dai cardinali in conclave (da cui di recente è stato prodotto un thriller, "Conclave").

I video che sostengono che il papa si sia dimesso hanno fatto il pieno di visualizzazioni
I video che sostengono che il papa si sia dimesso hanno fatto il pieno di visualizzazioni Euronews

Le regole per la scelta del nuovo papa

Quando un papa muore o si dimette (il predecessore di Francesco, Benedetto XVI, è stato il primo a dimettersi dai tempi di Gregorio XII nel 1415), il collegio cardinalizio si riunisce in Vaticano per prepararsi a scegliere il suo successore.

I cardinali sono le figure ai vertici della gerarchia vaticana, scelti direttamente dal papa. Dopo una serie di riunioni generali, tengono il conclave per eleggere il nuovo vescovo di Roma.

Solo i cardinali di età inferiore agli 80 anni possono votare e il numero massimo di cardinali elettori è di 120. In teoria, ogni battezzato può votare per il nuovo vescovo.

Sebbene in teoria qualsiasi maschio cattolico battezzato possa diventare papa, in pratica i cardinali votano quasi certamente uno di loro. Spesso i potenziali candidati al pontificato sono già stati individuati nel periodo che intercorre tra l'uscita di scena di un papa e l'elezione del suo successore.

Il video che sostiene che il cardinale filippino Luis Antonio Tagle è stato scelto come successore di papa Francesco
Il video che sostiene che il cardinale filippino Luis Antonio Tagle è stato scelto come successore di papa Francesco Gregorio Borgia/Copyright 2024 The AP. All rights reserved

Come funziona il conclave per la scelta del papa

I candidati si chiudono nella Cappella Sistina (da cui il nome "conclave", dal latino "cum clave", sotto chiave) e non possono avere alcun contatto con il mondo esterno, per evitare qualsiasi influenza indebita.

Il primo conclave è stato celebrato nel 1271 a Viterbo. All'epoca, la popolazione locale, priva di un papa dal 1268, chiuse i cardinali sotto chiave, con pane e acqua razionati. La scelta richiese pochi giorni.

Il processo può dunque durare giorni, con i cardinali che mangiano, dormono e votano in isolati per garantire la riservatezza delle discussioni. Non possono avere contatti con il mondo esterno, ma possono entrare medici e alcuni addetti alle pulizie, che giurano di mantenere il segreto.

I cardinali votano quattro volte al giorno, finché un candidato non ottiene due terzi dei voti. Ogni volta che un candidato non raggiunge la soglia richiesta, le schede vengono bruciate e si produce una fumata nera.

Quando viene scelto un candidato arriva la fumata bianca: il nuovo papa è stato eletto. Egli sceglie quindi il suo nome papale e si dirige verso il balcone della Basilica di San Pietro, facendo la sua prima apparizione pubblica.

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