La salute del Pontefice, 88 anni, è da tempo oggetto di preoccupazione da parte del Vaticano e dell'opinione pubblica. Un incidente domestico analogo era accaduto il 6 dicembre scorso sempre a Casa Santa Marta, dove il Papa vive
Papa Francesco ha subito un'altra caduta in cui ha riportato una contusione al braccio, ha reso noto il Vaticano giovedì. Sebbene il Pontefice non abbia riportato conseguenze gravi, l'incidente segue uno simile poco più di un mese fa destando timori sulla sua salute.
"Papa Francesco ha riportato una contusione all'avambraccio destro, senza fratture. Il braccio è stato immobilizzato come misura cautelativa", ha dichiarato la Sala stampa vaticana.
La caduta di giovedì è avvenuta a Casa Santa Marta, dove vive Bergoglio. Il Papa ha comunque partecipato alle udienze programmate in giornata con il braccio destro fasciato.
L'88enne Francesco deve spesso usare una sedia a rotelle a causa delle ginocchia malandate, come fatto per l'apertura della Porta Santa a San Pietro alla vigilia di Natale, e si muove nel suo appartamento di Santa Marta con l'aiuto di un girello o un bastone.
Il 6 dicembre scorso, aveva sbattuto il mento su un comodino di casa riportando una visibile contusione al mento.
I timori sulla salute di Papa Francesco richiamano l'ipotesi di dimissioni
Le speculazioni sulla salute del Papa sono diventate una costante negli ambienti vaticani.
Tuttavia, Francesco ha dichiarato di non avere intenzione di dimettersi, nonostante il suo predecessore, Papa Benedetto XVI, abbia "aperto la porta" a questa possibilità.
Nella sua autobiografia, Spera, pubblicata all'inizio di questa settimana, Francesco ha rivelato di non avere preso in considerazione l'idea di dimettersi nemmeno dopo un importante intervento chirurgico all'intestino nel 2023.
Ratzinger si è dimesso dal Papato nel 2013, rompendo con 600 anni di tradizione, restando Papa emerito fino alla sua morte nel 2022.
I collaboratori di Benedetto XVI hanno attribuito la decisione a una caduta notturna durante un viaggio in Messico nel 2012, che aveva indotto il Pontefice a ritenere di non essere più in grado di sostenere l'estenuante programma di viaggi del papato.