Continua la tradizione pluriennale di Barack Obama di condividere gli elenchi dei suoi momenti culturali preferiti. Ecco cosa ha ascoltato, letto e guardato l'ex presidente degli Stati Uniti nel 2024
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L'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha svelato la sua lista annuale di film, canzoni e libri preferiti dell'anno, che include artisti del calibro di Anora, Kendrick Lamar, Fontaines D.C. e Sally Rooney.
Scrivendo accanto ai suoi post sul 2024, Obama ha dichiarato di essere "sempre impaziente di condividere" le sue scelte culturali dell'anno, una tradizione iniziata durante il suo mandato alla Casa Bianca.
La sua playlist 2024 comprende 25 brani, che vantano una schiera eclettica di artisti e generi. La tracklist include "Squabble Up" di Kendrick Lamar, "Lunch" di Billie Eilish, "God Gave Me Feet for Dancing" di Ezra Collective & Yazmin Lacey, "Favourite" dei Fontaines D.C., "A Bar Song (Tipsy)" di Shaboozeye "Texas Hold 'Em" di Beyoncé.
Ancora una volta, una scelta eccezionale, con molti artisti che entrano a far parte della nostra lista Best Of Albums 2024.
Un mese dopo aver pubblicato la sua selezione di canzoni estive per il 2024, l'ex presidente è stato costretto a difendere le sue scelte, poiché molti pensano ancora che non selezioni personalmente i brani della sua lista annuale.
"La gente a volte si chiede se io stia effettivamente ascoltando tutta questa musica", ha detto. "Come ho già testimoniato in passato, lo faccio".
Obama ha anche pubblicato una lista dei suoi 10 migliori film dell'anno: All We Imagine As Light, Conclave, The Piano Lesson, The Promised Land, The Seed of the Sacred Fig, Dune: Part Two, Anora, Dìdi, Sugarcane e A Complete Unknown.
Anche in questo caso, non per vantarsi, ma una parte significativa delle sue scelte è stata inserita anche nella nostra lista dei migliori film del 2024.
Nel frattempo, tra i libri preferiti dell'ex presidente del 2024 figurano "Intermezzo" di Sally Rooney, "Orbital" di Samantha Harvey, "The Anxious Generation" di Jonathan Haidt e "Stolen Pride" di Arlie Russell Hochschild.
Ecco fatto.
Cosa ne pensate delle sue scelte?