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Il Portogallo chiede investimenti dell'Ue nella resilienza idrica del Paese

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Di Marta Pachecovideo by Isabel Marques da Silva
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

La ministra Maria da Graça Carvalho si è recata a Bruxelles per dare seguito a una lettera inviata all'esecutivo dell'Ue durante l'estate, in cui si chiedevano azioni concrete per aumentare la sicurezza idrica in tutta l'Unione

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La ministra portoghese dell'Ambiente Maria da Graça Carvalho ha chiesto alla Commissione europea di considerare l'acqua una priorità finanziaria, politica e strategica per l'Unione europea e di convogliare l'assistenza della Banca europea per gli investimenti (Bei) sul tema durante un incontro con il capo del dipartimento Ambiente della Commissione europea, Florika Fink-Hooijer.

Carvalho e Fink-Hooijer hanno discusso della lettera inviata a luglio e cofirmata dal Portogallo e da altri venti Stati membri dell'Ue al vicepresidente dell'esecutivo Maros Sefcovic e al commissario per il Clima Wopke Hoekstra, in cui si chiedeva a Bruxelles di intraprendere “azioni concrete” per aumentare la resilienza idrica in “tutte le sue dimensioni”.

“Non abbiamo bisogno di una legislazione sull'acqua. Ciò di cui abbiamo bisogno è che sia considerata una priorità nel prossimo bilancio dell'Ue e che sia una priorità per la Bei, perché abbiamo bisogno di molti investimenti”, ha dichiarato Carvalho ai giornalisti davanti al Berlaymont, la sede della Commissione, riferendosi al crescente livello di siccità, scarsità d'acqua e inondazioni in tutta Europa.

La risposta di Bruxelles

Carvalho ha riferito che Fink-Hooijer è “molto grata" per questa iniziativa, che è stata accolta molto bene dalla presidente della Commissione von der Leyen, che tra le misure da adottare enunciate all'inizio del suo secondo mandato aveva già pubblicamente indicato l'acqua come un'urgente priorità.

Un intervento comunitario sulla scarsità d'acqua è stato accantonato all'inizio di quest'anno a seguito delle proteste emerse contro le poliche ambientali dell'Ue in vista delle elezioni europee.

La ministra portoghese sta ora facendo pressione su Bruxelles affinché si proceda con azioni concrete per la tutela dell'acqua. Intanto il governo sta preparando una strategia idrica, un lavoro congiunto tra il ministro dell'Agricoltura e il ministro dell'Economia, e preparando un piano di investimenti da proporre alla Bei.

Carvalho ha anche salutato il partenariato iberico in materia di politica idrica, dato che Portogallo e Spagna stanno ultimando il progetto del fiume Guadiana, che rifornirà parte dell'Algarve, e anche progetti in Spagna, sul lato del fiume Tago.

In merito alla nomina della ministra dell'Ambiente spagnola Teresa Ribera a commissaria europea, Carvalho ha dichiarato che “otterremo un alleato nei settori dell'acqua e dell'energia” e ha elogiato l'“eccellente collaborazione” con l'omologa spagnola.

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